MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] ma di scarsa ricerca, e quelle destinate alle esposizioni ufficiali, in cui tentò di innovare in senso personale il linguaggio divisionista.
Nel 1904, dopo aver sposato Anna Oxilia, dalla quale ebbe due figlie, Giovanna e Pia, si trasferì nella ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il suo distacco dalle formule leziose di V. Caprile o di V. Volpe. La capacità di rinnovare la tavolozza e il linguaggio delle pennellate gli fece rivivere una seconda giovinezza, tanto da essere incluso, a inizio secolo, nelle schiere di pittori più ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] residenziali in piazza Perin del Vaga e in via Gargano, su incarico dell'Istituto case popolari.
Il linguaggio adottato nei due interventi evoca un'immagine classica della romanità, e i partiti decorativi, sovrapposti alle semplici volumetrie ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] espressive che, dopo una vivace partenza con la casa Migliorati in via Trento (1898), nella quale sperimentò il linguaggio liberty, ed un passaggio attraverso esperienze neorinascimentali nel palazzo Togni in via Dante (1906) e neobarocche nella casa ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] una luce calda, di evidente ascendenza fiamminga. L'artista, ancor giovane, perviene qui a una rimarchevole maturità di linguaggio: la resa plastica dei volumi coincide con un'analisi rigorosa della personalità dell'effigiato e il realismo nordico si ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] di tali rilievi va probabilmente rinvenuta nelle connotazioni accademiche, ad oltranza classicistiche, che convergono nel linguaggio estetico dell'artista sia dagli immoti ambienti della cultura modenese dell'epoca sia dallo stesso tirocinio ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] siglò il portale della chiesa di S. Agostino definendosi "venetus sculptor": l'impianto della composizione è fedele al linguaggio gotico a lui consueto, ma è riscattato dalla grandiosità dell'insieme dove, fra i singoli frammenti e viluppi decorativi ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] più serrati, forse in virtù del marmo, che il B. lavorava per la prima volta. La tendenza dell'artista ad un linguaggio più essenziale e stilizzato trova in questo periodo una testimonianza nei suoi studi a pastello e a carbone, e soprattutto in ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] 1936 prese parte alla Mostra d'arte italiana a Budapest.
Personalità solitaria e schiva, il G. maturò un linguaggio imperniato su gamme cromatiche delicate e armoniche, in cui il segno definisce la composizione secondo strutture semplici e sintetiche ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] Gorizia e di Udine.
Dalla metà degli anni Cinquanta il B. aderì alla tematica postcubista liberando il suo linguaggio da ogni pesantezza narrativa e adottando materiali consoni alla sua originaria, quasi "barbarica" forza espressiva: il cemento, la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...