GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] influenzato dal progetto niccoliniano, per la soluzione volumetrica adottata, mentre risultò particolarmente attento al linguaggio di Fontana, riproponendo scansioni desunte dalla presenza seicentesca. Dopo numerosi studi (compiuti anche sulla ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] un secondo momento, Soffici e il Ghiglia.
Il giovane pittore livornese elaborò in questo contesto un personale linguaggio figurativo ove coniugò la tradizione della pittura macchiaiola, in particolare del venerato Fattori, con echi simbolisti assunti ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] di manifesti per la ditta Mele caratterizzati da una impaginazione sempre più rigorosa e da un più autonomo linguaggio grafico, come testimonia l'incisiva réclame del 1906 (Napoli, già collezione Mele, ora Museo nazionale di Capodimonte): priva ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] l’artista, spesso travestito, si era fatto riprendere accanto ai suoi lavori; la propensione a utilizzare un linguaggio visivo semplificato, talvolta geometrizzante, connesso a un irresistibile istinto narrativo, favolistico e ludico.
Negli anni di ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] di Francesco I come documento fondamentale dell'evoluzione del manierismo italiano, nel momento in cui sta per diventare linguaggio internazionale, per trovare un concreto interessamento alle tavolette che per lo "studiolo" aveva preparato il C. e da ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] G. ebbe modo di emergere come il più dotato continuatore del ricercato lessico del Bergamasco. Si tratta di un linguaggio profondamente improntato a modelli culturali di matrice romana che permise all'artista di ottenere una piena e duratura fiducia ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] padronanza dei temi umanistici e l'attenzione verso i pittori contemporanei diedero a F. l'opportunità di sperimentare un linguaggio autonomo e creativo, di commento più che di illustrazione al testo letterario.
Per il cardinale Donato de' Medici F ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] "lindura de' contorni, la semplicità della mossa e la nobiltà de' caratteri" per farne elementi caratterizzanti del suo linguaggio, come specifica nell'autobiografia.
Questa aspirazione fu in parte frenata dalla necessità di alternare gli studi con l ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] ricevendo nuovi impulsi "a riprendere pennelli e colori lasciati da troppo tempo" (Verdet, 1972, p. 21).
Il suo linguaggio fu inizialmente oscillante tra le possibilità espressive di una figuratività postcubista e quelle di una astrazione più decisa ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] dal fondo, con moduli che sembrano richiamarsi a sarcofagi paleocristiani.
Il soggiorno a Pisa non sembra aver inciso sul linguaggio del B.: scarsi sono i suggerimenti raccolti in quel vivacissimo ambiente culturale; dove si era venuta articolando la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...