GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] caratterizzate, sulla base di un esplicito riferimento alla maniera di Longhi degli anni Ottanta, da un irrigidimento del suo linguaggio formale, che assume forme più stentate e colori meno brillanti, pur conservando, nell'insieme, una briosa nota di ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] ormai l'icastico gusto giovanile, il B. si va fissando in rigidi moduli figurali, isterilendo a mano a mano un linguaggio che egli forse deriva da Gentile Bellini (del quale non possiede però affatto la forza figurativa). I dipinti del B. sono ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] evidente una certa ricerca di connotazione veristica dei volti e una propensione ritrattistica, che saranno caratteristiche costanti del linguaggio del Dente.
Il 23 genn. 1543, mentre operava a Treviso come scenografò, il D. venne scelto da Ludovico ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] dell'apporto biografico del De Dominici, probabilmente per motivi cronologici) rielaborò in maniera personalissima il linguaggio del Solimena tardo, utilizzando l'accentuazione della macchia in termini di palese opposizione alla perdurante continuità ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] alcuni principi tecnici ritenuti specifici della fotografia ("istantaneità, momento, resa"), per avviare uno studio sul linguaggio fotografico.
Questa formula estetica era già stata acquisita spontaneamente nell'opera dei C., ed anzi alcune ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] di aver guardato attentamente all'arte del Cossa e di Baldassarre d'Este, volgarizzando la loro alta parlata in un linguaggio più corsivo e stilizzato.
Il 4 febbr. 1481 (ma la datazione è "ab incarnatione" al modo fiorentino; quindi da intendersi ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] 'opera, una delle poche leggibili nel ridottissimo corpus del pittore, denuncia la completa dipendenza formale del G. dal linguaggio del Correggio intorno allo scadere del terzo decennio, quando è documentato per la prima volta a Reggio. Anche il ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] di via Libertà, progettato da E. Armò (ora distrutto), in casa Lemos, e le decorazioni del teatro Biondo.
Il linguaggio del G. andava sempre più avvicinandosi agli stilemi dell'art nouveau, dimostrando di conoscerne le raffinate e ricercate forme ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] Soprani, è superstite solo la poderosa macchina processionale raffigurante la Decollazione di s. Giovanni Battista, espressione di un linguaggio maturo, distante dagli esiti bissoneschi (Sanguineti, 2013a, pp. 18-53; Id., 2013b, pp. 159-163). I non ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] di una "religiosa contemplazione di quanto di vivo e di grande ha il nostro patrimonio musicale di tutti i tempi" (Linguaggio materno ed umanità musicale. Lettera aperta a Vittorio Gui, in Harmonia, 1914 fasc. IV, e Il Rinascimento musicale italiano ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...