CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] alcuna ad alto livello, ma considerando l'opera di decoratore a fresco, osserviamo che il C. seppe formarsi un proprio linguaggio originale, consono con lo spirito dell'epoca, che realizzò con padronanza di disegno e con raffinatezza cromatica, e che ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] .), in cui il realismo di impronta sociale si coniugava con l'impostazione ancora accademica. Risultarono più liberi nel linguaggio pittorico alcuni piccoli paesaggi romani quali Veduta del Pincio e Bosco del 1910 circa (ibid.).
Nel 1910 partecipò ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] è già citata dallo Zanetti. Nell'affresco della volta del presbiterio, con la Gloria di s. Gaetano da Thiene, il linguaggio del pittore appare arricchito dalla conoscenza delle forme mosse di S. Ricci, di quelle larghe e chiaroscurate del Piazzetta e ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] delle Grazie a Lodi, dei quali al B. spettano soprattutto quadrature del coro, con la finta cupola (Robba). Il linguaggio dell'artista si è fatto più svelto e leggiadro; tale andamento è riconfermato dagli affreschi nella parrocchiale di Domaso (Como ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] mezzo secolo.
Nelle opere eseguite entro la metà del secolo già si riconoscono gli ingredienti stilistici essenziali del linguaggio pittorico marattesco, in cui la sigla classicista sacchiana funzionava da componente di base arricchita da una trama ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] e di disegno di figura. Contestualmente, per completare la propria formazione e saggiare, accanto alla pittura, altre forme di linguaggio, nel novembre del 1884 s’iscrisse alla Scuola superiore d’arte per la professione di scultore e alla Famiglia ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] composto che avrebbe caratterizzato la produzione architettonica napoletana almeno per tre quarti del XVII secolo. Il linguaggio artistico di Francesco Antonio si arricchì attraverso le esperienze di viaggio e di recupero delle antichità, e ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] della pittura senese di quegli anni, da Iacopo di Mino ad Andrea Vanni a Bartolo di Fredi.
Dopo il 1370 il linguaggio di C. si definisce in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo con una coerenza a ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] villa Cernò (1937), per la sorella Ivonne Lombardi, coniugata Cernò, un piccolo intervento residenziale nel quale espresse un linguaggio semplificato e quasi razionalista, e nel 1938, poco distante dal liceo Cirillo, un complesso di case per l’INCIS ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] nella natia Genova di modesta dimensione ma in cui egli esplicitò, seppure in forme anonime, la sua adesione al linguaggio di un sobrio razionalismo internazionale, di matrice centroeuropea: la villa Venturini (1931-1935), la villa Vitale (1931-1934 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...