ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] teneri accenti umani. La poesia dell'A. sgorga dunque da uno stato d'animo di commosso raccoglimento e trova il suo linguaggio più proprio nella tensione fra l'arcaico e il nuovo, fra la tradizionale inerzia della massa e il nuovo affinarsi di questa ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] realizzazioni per la Mostra d’Oltremare a Napoli (1939) in collaborazione con Carlo Cocchia. Soprattutto si misurò con il linguaggio razionalista. Gli studi di Le Corbusier sulla casa d’artista sono il riferimento per villa Bossiner in viale di Porta ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] . Il G. fu dapprima allievo del bolognese Aureliano Milani, il cui stile neocarraccesco lasciò tracce profonde nel suo linguaggio pittorico. Probabilmente intorno alla fine del secondo decennio del Settecento - e non alla fine del primo come riferito ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] . Pospisil, firmata "Vizenzivs Chaena P."; Budapest, Museo di Belle Arti; firmata; Dresda, Gemäldegalerie) e rivelano "un linguaggio nitidamente tornito, talvolta persino aspro, di sapore provinciale" (Pignatti, 1955, p. 232).
Scolaro e forse anche ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] notando somiglianze stilistiche con il polittico del 1385, ma nello stesso tempo un legame quasi scolastico con il linguaggio di Paolo e Lorenzo Veneziano.
Si tratta del polittico della parrocchiale di Arquà Petrarca, proveniente dall'oratorio della ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] canoviana e di revisione albertina" (cfr. L. Mallè, Le arti figurative..., Torino 1974, II, p. 220), fece del linguaggio accademico la linea portante della sua produzione e predilesse un repertorio di soggetti mitologici che attirava l'interesse del ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] mistico-profana, considerata monumentale da Del Picchia (1948) non solo per le dimensioni, ma per la plasticità del "linguaggio ieratico ed eloquente delle forme", per il dinamismo interno espresso da un'apparente staticità dei movimenti. L'opera si ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] , in cui sono manifeste quelle caratteristiche di stile presenti nelle sue opere sino alla metà degli anni Trenta: un linguaggio primitivo, dai volumi squadrati e spesso monumentali, piuttosto rigido nel segno inciso dei contorni netti, brillante e ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] delle copie delle opere di Raffaello. La continuità di questa collaborazione costituisce un elemento decisivo per l'evoluzione del linguaggio dell'incisore. Forse a partire dal 1788-89 il F. sperimentò per la prima volta il flessibile codice grafico ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] lavorazione del marmo, appresa dal padre, e le sue acquisizioni dalla lezione pugetiana, nella direzione di un linguaggio caratterizzato da una scenografica apertura spaziale nel fluido movimento delle forme e da una grazia delicata nella trattazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...