lògo Nel linguaggio pubblicitario, forma accorciata di logotipo, nome di una azienda o di un prodotto trattato con elementi grafici caratterizzanti che non ne impediscono la leggibilità. ...
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Termine del linguaggio della critica d’arte, diffusosi insieme con altri analoghi, come realismo radicale, superrealismo, realismo fotografico, sharp-focus realism, a designare una particolare tendenza [...] del realismo degli anni 1970. L’i. offre un’immagine della realtà estremamente fedele fino nei particolari più minuti attraverso una perfezione tecnica spesso paragonabile alla qualità fotografica, ma ...
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Nel linguaggio commerciale, pubblicazione o inserto (in un quotidiano o periodico) di materiale espositivo, illustrativo e promozionale, elaborato allo scopo di lanciare un nuovo prodotto, di presentare [...] una campagna pubblicitaria o, in genere, una nuova attività.
In fotografia e nelle arti grafiche in generale, il gruppo selezionato di opere che viene presentato al possibile committente da un professionista ...
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fattibilità Nel linguaggio tecnico, studio di f., nell’ambito di un progetto (➔), fase iniziale nel corso della quale si valutano gli elementi che permettono di stabilire se e come le attività previste [...] dal progetto possono essere realizzate rispettando i vincoli posti dal contesto ambientale complessivo. Tali vincoli possono essere di varia natura: tecnica, economica, normativa, organizzativa, politica ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] J. Metzinger, J. Gris, A.-L. Gleizes, F. Léger, R. Delaunay e altri. Il c. ebbe tra i suoi esponenti anche scultori come R. Duchamp-Villon, A. Archipenko, J. Lipchitz, J. Csaky e, al di fuori della Francia, ...
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SEVERUS
Red.
Termine del linguaggio critico antico, riferito particolarmente alla pittura. Vuoi esprimere un tono freddo, asciutto, contrapposto a quello smagliante ed umido, come si rileva dal passo [...] di Plinio (Nat. hist., xxxv, 120) dove Fabullus (v.) è detto gravis et severus idemque floridus ac umidus. Del pittore Antidotus Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) dice che fu in coloribus severus, qualità ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] casi l'uso funerario di questi vasi ne spiega la forma particolare, come richiamo all'immagine del defunto, i cui resti cremati sono deposti nel cinerario antropoide; in altri casi lo spunto è soltanto ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a Giotto furono pagati per essa 800 fiorini d’oro. Il polittico vaticano è un’opera chiave nello svolgimento del linguaggio giottesco intorno al 1320. La notizia dell’iscrizione recante la data del 1320 riportata intorno al 1600 da Jacopo Grimaldi ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] Più in particolare, in Occidente per c. si intende il periodo compreso tra la metà del V sec. a.C. e il 323 a.C. (morte di Alessandro Magno). In questi secoli furono raggiunte e teorizzate esperienze che ...
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VISIONES
G. Becatti
Termine del linguaggio critico negli scrittori latini con cui è tradotto il greco ραντασίαι, indicante le immagini che si creano nell'animo dell'artista, le qualità fantastiche del [...] suo campo intuitivo. Quintiliano (vi, 2) spiega questo termine e dice che queste visioni permettono di ricreare nell'animo immagini di cose lontane con tale intensità che ci sembra di vederle con l'occhio ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...