Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] un'interpretazione più consona alla propria sensibilità, creando, tra la fine del Trecento e il primo decennio del Quattrocento, un linguaggio artistico di equilibrio e sintesi fra le due culture che va sotto il nome di 'scuola di Bolzano'. Ne è ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] stabiliti i referenti lombardi per la tradizione locale.Dopo l'interruzione del 1348 nell'area estense si formò un linguaggio coerente, plasmato sulla forza narrativa di Tomaso Barisini e di Serafino de' Serafini, mentre Parma e Piacenza (S. Lorenzo ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] canonici di S. Marco.
Intorno al quarto decennio del Settecento la definizione degli elementi e dei punti di riferimento del linguaggio pittorico del F. era ormai completa. L'artista, nelle sue opere migliori, riuscì a fondere in uno stile personale ...
Leggi Tutto
GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , mosse da nicchie e completate dal portico.
L'opera del periodo inglese che ancora oggi testimonia l'adozione di un linguaggio rigoroso e monumentale è il portico orientale di Kimbolton Castle nel Huntingtonshire, edificato nel 1718 per il duca di ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] questi anni il M. si appropriò di modalità espressive legate alle correnti più mature del classicismo accademico emiliano, memori del linguaggio di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e dei Carracci. Gli affreschi con le Storie dei ss. Domenico e ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] ora conservato nella Pinacoteca di Brera, collocabile nel nono decennio del Seicento, è una summa degli elementi costitutivi del ricco linguaggio dell'artista, prima del secondo viaggio a Roma.
Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , 1971). Eppure già dal pannello per lo studiolo, con l'Oreficeria, il F. si distinse per una qualità di linguaggio, dal Venturi (1933) definita come "gusto fiammingo", ma più genericamente da intendersi come una visione ricca di dettagli, incline ...
Leggi Tutto
GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] , il G. veniva apprezzato soprattutto per la capacità di tradurre le emozioni e la vitalità dei soggetti in un linguaggio libero e immediato, fuori dalle convenzioni. Frequenti, nelle recensioni critiche, sono i richiami a Rodin, a M. Rosso, agli ...
Leggi Tutto
GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] chiesa di S. Biagio. Nell'edificio, a croce greca con cupola centrale e cupolette angolari, Marino adottò un linguaggio barocco con forte propensione esornativa, più attento ai dettagli che al concetto spaziale generale (Prijatelj, 1961). Durante il ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] (Bernoni), in data imprecisata, opportunità comunque importante per la formazione del suo linguaggio architettonico, fortemente classicista, in voluta contrapposizione rispetto al linguaggio veneto di Massari, di cui pure il M. fu amico e ammiratore ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...