Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] , si affermano artisti come ‛A. Ballāġa, Ṣ. Farḥāt, al-Hādī al-Turkī, Ḥ. Ṣūfī, che sviluppano un linguaggio indipendente ritrovando la bidimensionalità delle miniature islamiche, la tradizione della pittura su vetro, la calligrafia araba, elemento ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] congiunzione tra il mondo dei graffiti e il sistema dell’arte. Amsterdam è uno dei primi centri europei a recepire il linguaggio dei graffiti americani o “hip hop graffiti”. Uno dei pionieri in città alla fine degli anni Settanta è Shoe, mentre Delta ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] , modello a tutte le regge d’Europa).
Nell’epoca neoclassica il p. si adegua a criteri utilitari associandoli a un linguaggio classico.
Con l’inoltrarsi del 19° sec. i p. signorili sono sostituiti, nelle grandi città, da quelli di pubblica utilità ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] dato nel campo del design da T. Sarpaneva e T. Wirkkala, autori anche di opere di scultura.
Nella pluralità di linguaggi espressivi tipica degli ultimi decenni del 20° sec., la ricerca artistica in F. ha mantenuto costante l’interesse per la natura ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] traduzione visiva di concetti astratti che l’i. medievale ha creato immagini allegoriche e simboliche, in un linguaggio iconografico autonomo rispetto al testo (la scrittura figurata, con la disposizione delle lettere sulla pagina a formare immagini ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] spessi strati di colore e lacca. Dalla seconda metà degli anni Settanta ha trattato, con un violento linguaggio di tipo materico-gestuale, tematiche paesaggistiche, vicine all'astrazione, spesso unite a parole o frasi dipinte, utilizzando ...
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Abbreviazione dell’inglese high technology, usata per indicare prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative.
Le origini dell’architettura h. possono essere ricercate nelle opere di ingegneria [...] studio d’ingegneria Ove Arup & Partners, con sedi in vari paesi del mondo. Particolare è la vicenda statunitense, in cui l’uso variegato delle tecnologie avanzate non sembra aver prodotto un vero e proprio linguaggio architettonico high-tech. ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] (tra cui la laurea honoris causa di Stoccarda e di Roma) e numerosissimi incarichi. Nelle ultime opere il suo linguaggio si va sempre più radicalizzando in soluzioni molto personali mentre s'ispessisce di valori simbolici. Fra i molti progetti del ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] dal confronto con il dossale di S. Francesco (Pescia, S. Francesco) del figlio Bonaventura; B. si mostra aggiornato sul linguaggio patetico di Giunta.Già dalla seconda metà dell'Ottocento sono state attribuite a B. numerose opere, ma poche sono le ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] in questo caso la lettura speculativa di componenti formali e figurative resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la prima fase dell'A., nelle figurae dell'arte aniconica si ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...