INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] minori difficoltà tecniche, ma non è detto che questi ultimi suoi cultori abbiano sempre intuito tutta la varietà del linguaggio grafico che essa offriva: per esempio i paesaggi di Arturo Tosi, oltre una cinquantina, serbano un carattere di schizzo ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] App.), nel quadro dello sviluppo economico giapponese che consegue al conflitto mondiale e a quello coreano. Il suo linguaggio è costruito sulla lettura critica delle opere di Le Corbusier del periodo postbellico. Trae da esse lo spregiudicato uso ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] : Brunelleschi mago (1972); Non sono un maestro (1976); Il linguaggio dell'architettura (1977).
Bibl.: F. Borsi, G. Alessandri, G VV., La città di Michelucci, Fiesole 1976; Michelucci: Il linguaggio dell'architettura, a cura di C. Buscioni, Roma 1979; ...
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MILLARES, Manuel (Manolo)
Giovanna Casadei
Pittore spagnolo, nato a Las Palmas di Gran Canaria il 17 febbraio 1926 e morto a Madrid nell'agosto 1972. Dal 1945 espone a Las Palmas le prime opere, pitture [...] superare il conflitto drammatico del mondo moderno tra "valori" e le dimensioni imposte dalla società tecnologica, elaborando un linguaggio di protesta, pittoricamente aggressivo, e che si realizza, negli ultimi anni della sua vita, nella serie delle ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Leonardi, 1987) -, che dal consolidato piano dell'espressione delle lingue storico-naturali in particolare greca e latina, dal linguaggio gestuale del 'segnarsi' e 'segnare' della c. con la mano, dalla produzione paleofuneraria e giudeo-cristiana, la ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a crociera e tratti di impalcati su archi-diaframma.A questo aulico e caratterizzante e, nello stesso tempo, razionale linguaggio vennero informate anche residenze a carattere più privato se come domus si deve interpretare il castello di Belvedere a ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ) e quelli, di simile estrazione, che, attivi forse nell'ambito della fabbrica della cattedrale, aggiornando il proprio faticato linguaggio in base a modelli giovannei di secondo grado, ripresero a lavorare, nel 1343, all'incompiuto monumento di Luca ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] inframmezzati dalle figure di Angeli, di Cristo, S. Giovanni e la Maddalena -, segnano nel C. il passaggio a un linguaggio narrativo nuovo, giocato sia sulla spettacolarità degli effetti sia su una ben dosata retorica dei gesti e delle pose. Tale ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] Del tutto indipendente appare invece la forma della gemma, lenticolare o a ghianda, così come, a ben vedere, il suo linguaggio formale, basato agli inizi su motivi puramente decorativi, paralleli a quelli della ceramica, e vivificato più tardi, nelle ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] anche la realizzazione, di tale ricchissima decorazione spetti a T. in prima persona; certo è che essa parla un linguaggio schiettamente classicheggiante che, tra la produzione artistica coeva, è possibile riscontrare solo nelle opere certe di T., i ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...