Vedi TALOS, Pittore di dell'anno: 1966 - 1997
TALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto allo splendido e notissimo cratere [...] di vasi le sue preoccupazioni di composizione e di scorcio, gli effetti pittorici, di ombreggiature e di colore, infine un linguaggio nuovo di monumentalità e di volume. In un certo senso la sua opera rimane isolata e senza continuatori. E il suo ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] Contarini), contribuiranno alla configurazione della sua originale architettura basata su sperimentali accostamenti degli elementi del linguaggio classico, tendenti a una sorta di eclettismo fondato su principî metodologici scientifico-razionali che ...
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Storico dell'arte austriaco naturalizzato britannico (Vienna 1909 - Londra 2001). Studiò con J. Schlosser. Dal 1936 si trasferì a Londra al Warburg Institute, che diresse dal 1959 al 1974. Insegnò storia [...] italiana di Eine kurze Weltgeschichte für junge Leser, scritta da G. nel 1935 e da lui ripresa e più volte aggiornata (1985, 1990, 1995): un manuale di storia per ragazzi che unisce all'ampiezza di visione un linguaggio semplice e trasparente. ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] forse non proprio ortodossa dal punto di vista metodologico della cultura del restauro, ma attuata con piena autonomia di linguaggio critico, pregno di motivata creatività. I più recenti lavori eseguiti in questo settore del V. si sono improntati ai ...
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Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] per l'approccio teorico complessivo al tema urbano, sia per i progetti elaborati, nei quali emerge un personale linguaggio architettonico. La città è uno dei temi ricorrenti nella sua attività di ricerca, interessata soprattutto all'elaborazione e ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] e proporzione in quanto condizionano e deformano i rapporti tra contenuti ed espressioni. Le sette invarianti de Il linguaggio moderno dell'architettura (1973) recepiscono le nuove acquisizioni comunicative e forniscono la chiave per attuare un ...
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PERILLI, Achille
Pia Pascalino
Pittore, nato a Roma il 28 gennaio 1927; artista di grande rilievo nella situazione culturale italiana sia per i risultati della sua ricerca pittorica, sia per l'attività [...] delle Orsoline a Roma (1965). Dal 1973 P. partecipa al gruppo Altro conducendo una ricerca sul linguaggio "Intercodice" (fusione dei tradizionali linguaggi specifici artistici). Vedi tav. f t.
Bibl.: J. C. Lambert, A. Perilli et le comics abstrait ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] segno nella cultura figurativa della città, rendendola un vero e proprio crocevia di idee e artisti, dove uomini e linguaggi figurativi di diversa origine si incontravano e interagivano, diffondendo poi per l'Italia e l'Europa i risultati di questa ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] avvio a quella scuola pittorica, che da Fontainebleau prese il nome, alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio figurativo del secondo Rinascimento.
Ma fu soprattutto l'entusiasmo per le modalità di rappresentazione impiegate, e segnatamente ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] specifica che va sotto il nome di 'antropologia visuale'). La messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello spazio è stata teorizzata all'interno di quella corrente ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...