SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] a mano a mano spazio nel suo metodo progettuale a professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare nel suo lavoro recente in forma residua e connota una ricerca formale ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] qualcuno, senza troppo impegno, per necessità di denaro e di mestiere, e senza nemmeno darsi una riconoscibile identità di linguaggio, tanto che per queste opere, prive di documentazione, non c'è tuttora una sola attribuzione che non sia ampiamente ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] della Ss. Annunziata del Vastato). Il suo linguaggio presentava un’interpretazione stilizzata ed edulcorata del codice della parrocchiale di Ruta di Camogli, che mostra un linguaggio piolesco assai stemperato, dissimile da quello di Paolo Gerolamo e ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] pp. 546-550; Case d'abitazione per i dipendenti del Governatorato di Roma, ibid., VIII [1929], pp. 414-419).
Il linguaggio adottato fu il "barocchetto", allora diffuso a Roma e con cui si intendeva recuperare le forme dell'architettura minore sei e ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] vicende della santa entro scenari architettonici in prospettiva.
In quegli anni il M. si impegnò nella ricerca di un linguaggio il più possibile svincolato dalla tarda maniera assorbita durante l'apprendistato. A tal fine, dopo aver lavorato a Poggio ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] tutto reso in quella vivida cromia, trasfigurata sotto il chiaro lume, che emerge quale tratto peculiare del suo linguaggio stilistico; ma dove il virtuosismo tocca gli esiti più mirabili è nel proseguimento figurato e illusorio della balconata, solo ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] 'adozione dei grandi formati. L'artista inoltre, nonostante avesse già compiuto il passaggio dal naturalismo caravaggesco ad un linguaggio barocco, nell'ambito dei pittori di natura morta ai quali si era ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] e nel 1889 iniziò la costruzione della villa Favaloro (oggi Di Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggio formale i suoi motivi ideologici.
Già in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertà ...
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LAODICE Filadelfo (Λαοδίκης Φιλαδέλϕος)
M. Borda
Regina del Ponto. Figlia di Mitridate III, sorella e moglie di Mitridate IV. È ricordata in un iscrizione onoraria delia (Durrbach, Choix d'inscript. [...] che fu reggente del Ponto dal 120 al 113 a. C.), poiché i tratti fisionomici coincidono; ritratto in età più avanzata, espresso nel linguaggio di un più marcato realismo.
Bibl.: Stähelin, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 708, s. v., n. 27; B. V. Head ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] nella composizione un fare arcaico, fondamentalmente tardo-gotico; fu ritrattista di eccezione e grande colorista; accolse in un linguaggio altamente personale influssi diversi. Nel 1500 compì un viaggio nei Paesi Bassi (se ne vede il riflesso nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...