GALES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. La sua opera sicura è limitata a due lèkythoi di elevata qualità artistica e di grande interesse anche [...] e, verticali, degli offerenti. In tutte e due il nome di G. è dato come vasaio. Malgrado la fluidità del linguaggio e un'indubbia personalità nel segno preciso e di una formale eleganza, non è stato possibile che avvicinare tentativamente al pittore ...
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Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] civiltà delle macchine'', assumendone il congegno e il funzionamento come fonti essenziali d'ispirazione, fino a renderli ''linguaggio''.
Vita
Laureatosi presso l'Architectural association a Londra nel 1965, negli anni Settanta ha concentrato la sua ...
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Architetto francese (n. Clermont-Ferrand 1953). Autore del progetto della nuova sede della Bibliothèque nationale de France, che lo ha lanciato sulla scena internazionale e per il quale ha ricevuto nel [...] , cui si sono affiancati, nel corsi degli anni, gli studi di Berlino e di Lussemburgo. Il suo linguaggio progettuale tende a fondere armonicamente architettura e ambiente naturale. Presente in vari concorsi ed esposizioni internazionali, ha ottenuto ...
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Pittore italiano (n. Napoli 1952). A Roma dal 1970, ha frequentato la facoltà di architettura stringendo rapporti con vari artisti, tra cui C. Twombly e A. Boetti, che hanno influenzato i suoi esordi artistici. [...] sul tema del corpo umano visto come veicolo di autoespressione o legato alle più variegate manifestazioni dell; il suo linguaggio risente di suggestioni della tradizione orientale e dell'Occidente classico come della cultura dei mass media. C. ha ...
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Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] gruppo intraprese una ricerca espressiva attenta ai problemi ambientali e all’inserimento nei centri storici, definendo un linguaggio in continuità con la tradizione e in opposizione all’accettazione passiva dell’International style. Sono di questo ...
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GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] Correggio; di cui ricopia la Danae Borghese (1921). Il suo quadro Il tram (Roma, Gall. d'arte moderna), dove il linguaggio pittorico tende alla compiutezza classica, ottiene a Venezia nel '24 vivo successo. Tuttavia il G. fa seguire a questa fase un ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] or Dostoevsky, nel 1959 (trad. it. 1965, 1995²). La crisi della cultura si identifica per S. con la crisi del linguaggio: in Language and silence (1967; trad. it. 1972) enuncia la lacerante divaricazione tra segni e significato e intuisce come la ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] mediano del duomo di Siena (Carli, 1941, pp. 23-25; 1979, p. 57; 1980, p. 15), due interventi che per linguaggio formale e tono espressivo risultano così calzanti con lo stile di Giovanni da giustificare pienamente i dubbi espressi sulla paternità ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] nello sfaldamento delle forme e nell'uso di una pennellata rapida e corposa, è possibile ravvisare l'ultima evoluzione del linguaggio del Castiglione.
Il C. ebbe un seguace e un continuatore nel figlio primogenito Gio. Francesco, nato probabilmente a ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] del C. un'adesione via via più dichiarata al linguaggio del Tintoretto, sia nei prestiti sempre più puntuali delle un modo d'esprimersi che ha i suoi presupposti nel linguaggio tintorettesco, che non si svincola da quella struttura nonostante alcune ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...