GRECO, Emilio (App. III, i, p. 792)
Alexandra Andresen
Scultore, morto a Roma il 5 aprile 1995. Accademico di San Luca e membro dell'Accademia reale belga, insegnò scultura a Monaco, Salisburgo, Napoli [...] fu conferito il premio Antonio Feltrinelli per la grafica dall'Accademia nazionale dei Lincei.
Fedele a un linguaggio figurativo sintetico e sottilmente allusivo, ancora prevalentemente incentrato sul nudo femminile, G. continuò a riscuotere larghi ...
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Pittrice messicana (Coyoacán 1907 - ivi 1954). A partire dal 1925, in seguito a un grave incidente automobilistico che la costrinse a lunghi periodi di immobilità, si dedicò da autodidatta alla pittura. [...] ebbe un rapporto intenso e tormentato, condividendone l'impegno politico e la ricerca artistica, presto definita da un linguaggio personalissimo che fonde elementi surreali e naïf in atmosfere e immagini legate alla propria terra. In contatto dal ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad un cattolicesimo primitivo, elaborò un linguaggio di ricercata purezza compositiva e cromatica, tutto giocato sulla bidimensionalità, evocativo di ambienti e situazioni. Si dedicò ...
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Pittore (Saint-Ouen, Somme, 1911 - Orléans 1993); studiò architettura ad Amiens, poi a Parigi frequentò l'École des beaux-arts e varie accademie di Montparnasse, in particolare lo studio di R. Bissière. [...] organizzata da G. Bazaine. La conversione religiosa (1943) lo portò a prediligere il tema sacro espresso in un linguaggio di acceso cromatismo sempre coerente alle sue ricerche non figurative. Oltre a grandi composizioni sulle feste liturgiche, M. ha ...
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Scultore tedesco (Duisburg-Meiderich 1881 - Berlino 1919). Studiò a Düsseldorf e dal 1910 al 1914 visse a Parigi dove, formatosi sotto l'influsso predominante di A. Maillol, fu anche a contatto con C. [...] Tra i più significativi interpreti della crisi e della disperazione della sua epoca si oppose al contemporaneo ed eroicizzante linguaggio accademico sostituendo ai moduli pieni e rotondi delle prime opere (Madre e figlio, 1907; Figura femminile, 1910 ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1937 - ivi 2018); dal 1958 a Parigi, ha preso parte a vari Salons de la Jeune Peinture e alla mostra La figuration narrative (1965). Nel 1982 ha realizzato una grande esposizione [...] gli è stato assegnato il premio nazionale di arti plastiche del governo spagnolo. Nella ricerca di un nuovo linguaggio figurativo A. rifiuta le forme contemporanee della pittura astratta e, pur criticando la retorica della pittura militante, affida ...
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Pittrice (Helsinki 1862 - Stoccolma 1946). Compiuti gli studî artistici a Helsinki, si perfezionò a Parigi (1880-82); soggiornò poi in Cornovaglia, in Italia e in Russia dipingendo, con grande sensibilità [...] , Helsinki, Ateneum). Nel 1902 si stabilì a Hyvintää, un piccolo paese della Svezia, dove visse in isolamento ritraendo, con un linguaggio via via più spoglio ed essenziale, sé stessa e la gente del luogo (Pittrice con la bocca nera, 1944, Stoccolma ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] ), fosse ''d'invenzione'' (l'artista è insieme ideatore ed esecutore del soggetto grafico) o ''di traduzione'' (l'artista traduce in linguaggio grafico il soggetto di un altro), la definizione di g. d'a. nel senso odierno si è venuta formando nel 19 ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] collocabile fra il III e il I sec. a. C. Ulteriore evoluzione del barocco il r. e caratterizzato da un linguaggio decorativo ed ornamentale e rappresenta quindi, per questo suo aspetto, una specie di manierismo (v.). In età antica esso nasce ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] astratte con l'impiego di particolari materiali: sabbie, catrami, pomice, smalti divengono mezzi di un rinnovamento del linguaggio pittorico e un originale contributo alla poetica informale. Nel 1951 ha partecipato alla fondazione del gruppo romano ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...