DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] la decorazione a un'unica figura, ora lievemente appoggiata a terra, più spesso sollevata in volo, secondo un peculiare linguaggio che si ritroverà, meccanicamente ripreso, in altri pittori di lèkythoi: quali il Pittore di Bowdoin e il Pittore della ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] naturalistico proprio dei lombardi. Dopo il 1480, soprattutto per l'attiva presenza di Bramante, il F. indirizzò il suo linguaggio verso una nuova complessità e ampiezza di respiro (affresco già sulla porta di S. Maria di Brera, ora alla Pinacoteca ...
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Designer britannico (n. Londra 1959). Ha studiato al Kingston Polytecnic, al Royal college of art di Londra e alla Hochschule der bildenden Künste di Berlino. Fra i principali esponenti del design britannico, [...] di una nuova semplicità nella concezione degli oggetti, connotati da assoluta essenzialità. La sua opera, per asciuttezza di linguaggio, è stata associata alle esperienze della minimal art degli anni Sessanta e Settanta. Emblematici sono i progetti ...
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Pittore (New York 1923 - Southampton 2002). Studiò alla Juilliard school of music di New York per poi dedicarsi, dalla seconda metà degli anni Quaranta, alla pittura. Allievo, dal 1948 al 1951, di H. Hofmann [...] in Europa. Considerato uno dei precursori della pop art americana, nei primi anni Cinquanta, pur avvalendosi del linguaggio proprio dell'espressionismo astratto, reintrodusse la figurazione recuperando immagini popolari (La piscina, 1956, New York ...
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Architetto argentino naturalizzato statunitense (n. Buenos Aires 1942). Nel 1974 si è associato con J. Silvetti, con il quale nel 1985 ha fondato a Boston lo studio Machado & Silvetti associates. Il [...] , lo ha portato anche in molti altri atenei americani (Yale, Princeton, Rice, University of Virginia). Il linguaggio dell'architettura dello studio Machado & Silvetti ha risentito fortemente, fin dall'inizio, dell'influenza della cultura ...
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Pseudonimo del pittore Pierre Jacob (Clohars-Carnoët, Finistère, 1905 - Saint-Pierre de Bailleul, dip. del Nord, 1985). Autodidatta, soggiornò ripetutamente a Parigi dove entrò in contatto con il gruppo [...] volse a una progressiva geometrizzazione formale d'ispirazione picassiana (serie dei Massacri, 1939 circa) per giungere a un linguaggio personale, d'intenso lirismo, in cui segni appena percettibili emergono da una materia fluida, luminosa e chiara ...
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Pseudonimo del pittore e poeta italiano Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste 1881 - Sanremo 1964). Partecipò alla prima mostra futurista di Torino (1919), e fece parte del gruppo futurista torinese fino [...] per un trentennio. Cominciò di nuovo a esporre dopo il 1958, a Savona e a Milano. Elaborò un linguaggio visivo essenziale nelle ceramiche, nella grafica pubblicitaria e, soprattutto, nelle sue "cartopitture", originale applicazione della tecnica del ...
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BLENHEIM, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il quarto decennio dei V sec. a. C. La sua opera risulta da un gruppo di cinque vasi di grandi proporzioni e di eccellente qualità [...] I. D. Beazley ha distaccato dall'opera del Pittore di Altamura. Attraverso questo gruppo si opera la transizione tra il linguaggio grandiosamente lirico del Pittore di Altamura, e la spoglia, contenuta stringatezza del Pittore dei Niobidi, in cui la ...
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Pittore (Genova 1922 - Milano 1986). Studiò a Genova, dove esordì nel 1948 con opere di matrice espressionista. Dopo i soggiorni a Parigi e a Londra lavorò come ceramista ad Albisola, entrando in contatto [...] del gruppo COBRA; stabilitosi poi a Milano, aderì al Movimento spaziale. La sua ricerca, caratterizzata da un linguaggio informale carico di contenuti espressivi e ritmici, tende successivamente a inserire in griglie più rigide i suoi tipici segni ...
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Pittore italiano (Salerno 1858 - Sala Consilina 1911), allievo di D. Morelli e di F. Palizzi, seppe liberarsi dalla retorica morelliana attraverso lo studio attento, talvolta quasi fotografico, della realtà [...] (Palazzo di Donn'Anna a Posillipo, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Nei paesaggi e nei ritratti della maturità (L'incisore Pisanti, Napoli, Acc. di belle arti) seppe trovare un linguaggio semplice, immediato, non privo di una certa forza. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...