Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] con la quale procedette a una originale rielaborazione del linguaggio gotico. Nel 1353 fu chiamato a Praga dall'imperatore Carlo IV per il completamento della cattedrale di S. Vito, iniziata nel 1344 da Mattia di Arras. Nel 1355-60 intervenne anche ...
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Fotografo statunitense (n. New York 1962). Conseguito nel 1988 il Master of fine arts in fotografia alla Yale University, ateneo in cui è docente dal 1993, è tra gli esponenti più significativi della staged [...] photography, all’interno della quale ha creato un nuovo linguaggio fotografico in cui luoghi reali diventano spazi di un complesso allestimento scenico che si muove tra opera pittura e sequenza cinematografica. Fotografo dei contesti urbani degli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la frattura con il Medioevo, mentre a Siena si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente. Pur nell’orbita di tale gusto, Ambrogio Lorenzetti realizza nuova ...
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Ditot, Alina. – Artista rumena (n. Iași 1980). Autodidatta, ha iniziato a esporre in giovane età ottenendo ampi riscontri di critica; tra i più significativi esponenti dell’arte informale, erede di artisti [...] quali L. Fontana, J. Pollock e A. Burri, ha elaborato un originale linguaggio artistico – contraddistinto da un trattamento particolare della tela, strappata per poi essere "ricucita" mediante legature con lo spago – attraverso cui ha indagato aree ...
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Architetto (Troppau 1867 - Düsseldorf 1908). Si formò a Vienna, allievo di C. Sitte e K. von Hasenauer e poi disegnatore e aiuto di O. Wagner (1894-98). Tra i fondatori della Secessione viennese, ne realizzò [...] la sede (1897-98), architettura-manifesto del nuovo linguaggio, significativa, oltre che per l'esuberante decorazione, per la moderna concezione dello spazio interno espositivo. Chiamato (1899) dal principe di Assia, fu a capo della colonia di ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] da A. Riegl (v.) e definitivamente acquisito all'usuale linguaggio critico da G. Rodenwaldt (v.). Per il Wickhoff i. è sinonimo di "impressionismo" (v.), termine, questo, che egli non usa mai, nemmeno per artisti moderni.
Il Wickhoff tiene sempre ...
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Fotografo statunitense (n. New York 1938). Impegnato dapprima nella pubblicità, si è dedicato poi, dal 1963, all'attività di fotografo di strada, alla maniera di H. Cartier-Bresson e G. Winogrand. Concentratosi [...] esclusivamente sul colore dalla fine degli anni Sessanta, ha elaborato un linguaggio che gli ha consentito di valorizzare le potenzialità cromatiche e descrittive del mezzo fotografico. Appartengono a questa ampia fase di ricerca i paesaggi ...
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Pittore francese (n. Rodez, Aveyron, 1919 - Rodez 2022). Si formò da autodidatta nella propria città natale studiando le vestigia dell'arte preistorica e romana: nel 1946 si stabilì a Parigi. Dopo una [...] a quello stesso anno appaiono nelle opere di S. i primi segni di linguaggio astratto, basato su linee di forza. Nella ricerca severa e costante di un linguaggio essenziale, la sua pittura riceve una vigorosa impronta drammatica dalla disposizione ...
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Scultore italiano (Lomazzo 1926 - Como 2005). Parallelamente agli studî in giurisprudenza frequentò l'accademia di Brera completando la sua formazione con frequenti viaggi all'estero (1944-48). Dopo un [...] esordio figurativo d'ispirazione postcubista (serie dei Teschi di cavallo, 1948) si rivolse a un linguaggio astratto dalle forme lacere e tormentate caratterizzato, dopo il 1954, da una decisa tendenza al monumentale e dall'uso di tecniche e ...
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Pittore italiano (Maniago 1910 - Venezia 2004). Formatosi all'Accademia di Venezia con V. Guidi, fu suggestionato soprattutto dall'espressionismo di G. Rossi, così come a Roma guardò alle esperienze della [...] 56, Parma, Palazzo della provincia, affresco della Sala del consiglio). Seguì, dopo il 1960, un ripensamento del suo linguaggio espressivo con esiti di un nuovo intimismo (serie degli alberi del suo giardino) e di rielaborazione delle esperienze cubo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...