sintetico /sin'tɛtiko/ agg. [dal gr. synthetikós, der. di sýnthesis "sintesi"] (pl. m. -ci). - 1. a. [che procede per via di sintesi: esposizione s.; stile s.] ≈ breve, conciso, sommario, stringato, succinto. [...] , dettagliato, profuso. ↑ prolisso. b. (estens.) [portato alla sintesi: avere doti s.] ↔ analitico. 2. (ling.) [di lingua, linguaggio e sim., in cui l'espressione dei rapporti sintattici è realizzata prevalentemente per mezzo di desinenze, affissi e ...
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gasare² /ga'zare/ [der. di gas]. - ■ v. tr. [nel linguaggio giovanile, produrre uno stato di eccitazione: il film lo ha gasato] ≈ caricare, eccitare, elettrizzare, entusiasmare, galvanizzare, infervorare, [...] infiammare. ↑ sovreccitare. ↓ accendere, scaldare, stimolare. ↔ calmare, deprimere, frenare, mitigare, moderare, raffreddare, scoraggiare, temperare. ■ gasarsi v. rifl., fam. 1. [entrare in uno stato di ...
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meno /'meno/ [lat. mĭnus, neutro (con valore avv.) di minor, compar. di parvus "piccolo"]. - ■ avv. 1. a. [comparativo di minoranza di poco: vorrei spendere m.; lavorare m.] ↔ di più. ● Espressioni (con [...] m. complicazioni] ≈ no. 3. a. (matem.) [indica la sottrazione: tredici m. otto è uguale a cinque] ↔ più. b. [analogam., nel linguaggio comune: sono due chili m. un etto; sono le nove m. cinque (minuti)] ↔ e. ● Espressioni: meno male [esclam. con cui ...
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propriamente /proprja'mente/ (pop. propiamente) avv. [der. di proprio, col suff. -mente]. - 1. [a dire le cose come sono: i fatti si sono svolti p. così] ≈ esattamente, per l'esattezza, precisamente, proprio, [...] p. indicata contro le punture d'insetti] ≈ particolarmente, specificatamente. 4. (estens.) a. [con proprietà di linguaggio: esprimersi p.] ≈ appropriatamente, correttamente. ↔ impropriamente. b. [in senso non figurato: una parola usata p.] ≈ in ...
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proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius "proprio"]. - 1. [tratto che distingue una cosa da un'altra o la caratterizza: p. fisiche; le p. dei metalli] ≈ carattere, caratteristica, [...] , con riferimento al modo in cui una lingua viene usata: parlare una lingua con grande p.; p. di linguaggio] ≈ correttezza, (non com.) grammatica, precisione. ↔ imprecisione, improprietà. 3. a. (giur.) [diritto di godere e disporre di qualcosa in ...
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mercatino s. m. [dim. di mercato]. - 1. (finanz.) [nel linguaggio di borsa, mercato in cui si contrattano i titoli non ammessi nel listino ufficiale] ≈ borsino, mercato ristretto. 2. (comm.) [mercato periodico [...] di roba vecchia e di cianfrusaglie] ≈ mercato delle pulci ...
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merda /'mɛrda/ s. f. [lat. merda], volg. - 1. [residuo degli alimenti digeriti che viene espulso] ≈ (pop.) cacca, Ⓣ (fisiol.) deiezioni, escrementi, feci, sterco, [nel linguaggio infantile] popò. ● Espressioni: [...] volg., faccia (o pezzo) di merda → □; volg., figura di merda → □; volg., rimanere di merda ≈ rimanerci (o restarci) male. ▲ Locuz. prep.: volg., di merda [senza valore: gente di m.] ≈ (fam.) del cavolo, ...
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prosa /'prɔza/ s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. "(discorso) che procede per tutta la riga"; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus "che cammina diritto"]. - 1. (crit.) a. [espressione [...] letteraria non vincolata a regole metriche e ritmiche: scrivere in p.] ↔ poesia. b. (estens.) [testo redatto in un linguaggio sciolto da regole metriche e ritmiche: una p. del Foscolo] ≈ ‖ brano, scritto. 2. (fig., spreg.) [assenza di aspirazioni ...
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Fabio Rossi
calmo. Finestra di approfondimento
La calma e il controllo - C. è l’agg. più generico per designare chi non perde la pazienza né manifesta agitazione, aggressività, ansia e sim. Proprio in [...] un po’ più serie: mi irrita il suo continuo cambiare idea); o il comunissimo seccare (ti secca se fumo?) e il fam. scocciare. Stressare vale per tutti gli usi, soprattutto nel linguaggio fam. e giovanile: mi ha stressato con tutte queste domande! ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...