La poesia è l’arte di far entrare il mare in un bicchiere.(Italo Calvino) «Era rivolto sempre verso ciò che non conosceva», scrisse di lui la figlia Giovanna; «un esploratore dello scibile e dello sciabile» [...] spirito d’osservazione e la curiosità sono la via verso la conoscenza e le parole, «mettendo alla prova il linguaggio nella sua funzione “significante”» (A. Figini, 2023), possono esaurire la nostra conoscenza del mondo; descrivendo ciò che il signor ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] sono resi in siculo e al lettore non resta che affinare l’orecchio. Un caso particolare, tuttavia, è dato dal linguaggio del maresciallo Livoti, papà della piccola Nunziatina e cara amica di Alfredo, nel ripercorrere nella sua mente un episodio dell ...
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Antonella Anedda esordisce con la prima raccolta poetica nel 1989 e fin da subito, dato non scontato, riceve una particolare attenzione da parte della critica, tale da far presupporre la sua permanenza [...] poesia degli ultimi decenni un concetto fondativo e al tempo stesso necessario per comprendere il circostante, ossia che il linguaggio, usato in ogni contesto e in qualunque forma, non è mai innocente («Non esiste innocenza in questa lingua», scrive ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] soltanto di una questione con una rilevanza scientifica nei settori della linguistica teorica e applicata e delle tecnologie del linguaggio. Il tema ha a che fare, scrive Combei, pure con «l'implicazione sociale del parlare con un accento straniero ...
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Negli ultimi decenni il mercato editoriale italiano è stato investito da profonde trasformazioni culturali, sociali e ideologiche che, nell’àmbito dei Translation Studies, hanno dato impulso a sempre nuovi [...] punto di riferimento per almeno un paio di generazioni di lettori, che hanno ritrovato nei suoi vattelapesca e nel linguaggio allora moderno gli usi linguistici che hanno caratterizzato un’epoca. Resta comunque la necessità di ciascuna generazione di ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] fitto apparato iconografico dal significato sconosciuto» (p. 49). La comunicazione mafiosa si è completamente adattata al linguaggio onlife – espressione del filosofo Luciano Floridi, secondo la costante presenza dell’individuo sul web in ogni fase ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] porre sotto la lente di ingrandimento una piccolissima parte del discorso, la congiunzione “e”. Cosa potrà mai smuovere nel nostro linguaggio? Trovo curioso il sistema binario che domina le nostre idee sulle persone e sul mondo. O bianco o nero. Una ...
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C’è una bella trasmissione radiofonica nascosta tra le pagine dell’ampia offerta culturale di Rai - Radio 3. Nel corso dei circa 15 minuti del programma Le parole della costituzione (il sabato alle 13.30 [...] fuori non dall’uso della parola, ma certo dall’uso della scrittura e della lettura.Tullio De Mauro, Il linguaggio della Costituzione, 2008 «Parole di tutti e per tutti»Il linguista Giuseppe Antonelli sintetizza così le peculiarità della lingua della ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] e lo stile dei Greci’), italianeggiare (‘assumere o imitare il comportamento, le abitudini e il linguaggio degli italiani’), spagnoleggiare (‘adottare espressioni, modi, abitudini, atteggiamenti propri degli spagnoli’, estensivamente anche ‘avere un ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] in Selmi 1871, p. 124), Pietra di Napoleone (Bombicci 1873, p. 497).Anche napoleonite, come altri lessemi dei linguaggi scientifici, è un internazionalismo o un europeismo (Stammerjohann 2010) ottocentesco, che troviamo infatti attestato in francese ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...