70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] , per Sanguineti, fra la lessicografia e la militanza (non avrebbe potuto esserlo nell’inventore della formula «ideologia e linguaggio») e, anche, fra la ricerca lessicografica e la produzione poetica e così, per il secondo Supplemento, gli propose ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] un carneade dei faldoni storici. Nel Novecento, il titolo si trasforma in espressione giornalistica, utilizzata come soprannome nel linguaggio settoriale delle cronache calcistiche. Merito della firma de «La Gazzetta dello Sport» Bruno Roghi, che al ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] , si indica anche lo sportello o il finestrino a ghigliottina, che si chiudono tirandoli giù dall'alto; nel linguaggio politico e giornalistico, inoltre, la ghigliottina rappresenta la data entro cui devono essere chiuse azioni o procedure.Studiando ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] propria del parlato, della scrittura digitale, della comunicazione dominata dai falsi miti della facilità, dell’inseguimento del linguaggio colloquiale, giovanile, regionale. Tanto più s’impone in tale contesto l’importanza, notevolissima e di grande ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] Italia dall’America negli anni Ottanta del Novecento, mantenendo inizialmente la lingua di partenza, l’anglo-americano. È solo dalla fine di quel decennio e dai primi anni Novanta che esiste un rap in ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] invece in casi come vero e proprio: «si sconsiglia l’uso dei due termini insieme, anche se l’espressione è entrata nel linguaggio corrente» (p. 120); alle prime luci dell’alba «espressione da non usare: l’alba già in sé contiene le prime luci. Si ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] delle nefandezze della vita. […] Il trauma del dolore, prima psicologico ed amoroso e, poi, fisico, si estrinseca in un linguaggio rugoso, asfittico e istrionicamente privo del senso della speranza nel futuro, in cui il vernacolo, la brevità che ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] che incanta e ammalia. Nel linguaggio comune il termine bellezza viene abitualmente impiegato per indicare qualità esteriori e anche nel significato in cui il “bello” si fonde con quello di “buono”. Nella lingua della Grecia antica bello e buono ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] famose tre prescrizioni di Italo Calvino raccolte da Ernesto Ferrero nel suo Album di famiglia. Un romanzo è tale se ha un linguaggio, una struttura e una cosa che non sapevamo. Tre romanzi e una raccolta di romanzi (che dal suo ultimo editore però ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] di Murgia con la sua stessa grammatica social irriverente ma rigorosa. Oltre a sostanziarsi di effetti materiali scaturiti dal linguaggio e dal racconto, l’attivismo di Murgia è sempre stato anche una questione di contagio: un ispirare facendo, un ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...