I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] , si indica anche lo sportello o il finestrino a ghigliottina, che si chiudono tirandoli giù dall'alto; nel linguaggio politico e giornalistico, inoltre, la ghigliottina rappresenta la data entro cui devono essere chiuse azioni o procedure.Studiando ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] propria del parlato, della scrittura digitale, della comunicazione dominata dai falsi miti della facilità, dell’inseguimento del linguaggio colloquiale, giovanile, regionale. Tanto più s’impone in tale contesto l’importanza, notevolissima e di grande ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] Italia dall’America negli anni Ottanta del Novecento, mantenendo inizialmente la lingua di partenza, l’anglo-americano. È solo dalla fine di quel decennio e dai primi anni Novanta che esiste un rap in ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] invece in casi come vero e proprio: «si sconsiglia l’uso dei due termini insieme, anche se l’espressione è entrata nel linguaggio corrente» (p. 120); alle prime luci dell’alba «espressione da non usare: l’alba già in sé contiene le prime luci. Si ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] delle nefandezze della vita. […] Il trauma del dolore, prima psicologico ed amoroso e, poi, fisico, si estrinseca in un linguaggio rugoso, asfittico e istrionicamente privo del senso della speranza nel futuro, in cui il vernacolo, la brevità che ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] che incanta e ammalia. Nel linguaggio comune il termine bellezza viene abitualmente impiegato per indicare qualità esteriori e anche nel significato in cui il “bello” si fonde con quello di “buono”. Nella lingua della Grecia antica bello e buono ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] famose tre prescrizioni di Italo Calvino raccolte da Ernesto Ferrero nel suo Album di famiglia. Un romanzo è tale se ha un linguaggio, una struttura e una cosa che non sapevamo. Tre romanzi e una raccolta di romanzi (che dal suo ultimo editore però ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] di Murgia con la sua stessa grammatica social irriverente ma rigorosa. Oltre a sostanziarsi di effetti materiali scaturiti dal linguaggio e dal racconto, l’attivismo di Murgia è sempre stato anche una questione di contagio: un ispirare facendo, un ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] linea tracciata dalla scrittura materialistica degli anni Settanta e Ottanta, dall’altro il tentativo di ridefinizione del linguaggio poetico, operando un confronto con l’aspra ricerca modernista di inizio Novecento e con l’insopportabile ermetismo ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] strette pareti delle carceri, dove l’isolamento sembra regnare sovrano, c’è un potere invisibile che sfida ogni confine: il linguaggio.Così, mentre le sbarre di ferro cercano di imprigionare i corpi, le parole trovano sempre una via di fuga e le ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...