Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] neoavanguardia e del modernismo), che in modi diversi raccolgono l’eredità di Montale e testimoniano come la direzione del linguaggio artistico si orientasse con decisione verso un confronto diretto con la realtà. Il risultato a cui Sereni giunge è ...
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La filosofia della scienza è una disciplina relativamente giovane. Si può dire che essa nasca in senso proprio con il Circolo di Vienna (Wiener Kreis), un seminario permanente in cui si incontravano filosofi, [...] dell’inasprirsi dell’antisemitismo in Austria. I membri del Circolo intendevano la filosofia come analisi logica del linguaggio scientifico, ossia come vaglio critico delle asserzioni scientifiche sotto il preciso “bisturi” della logica simbolica. Lo ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] traduce in qualcosa di visibile ciò che per sua natura svanisce nel nulla: la voce. Sini arriva ad affermare che il linguaggio non era una “cosa” prima di poter essere trascritto: esso si è oggettivato (con le sue regole sintattiche, grammaticali ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] che la descrizione dell’apparato sperimentale e le registrazioni delle osservazioni deve essere fornita in un linguaggio chiaro, adeguatamente arricchito dalla terminologia corrente. Questa è una semplice esigenza logica, poiché con la parola ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] . Forse il nome di Minkowski non è particolarmente familiare, ma l’idea di spazio-tempo è ormai entrata nel linguaggio e nell’immaginario collettivo, probabilmente non senza una certa aura di mistero.
Prendendo in prestito le parole dello stesso ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] tramite un singolare percorso iniziatico, nel quale l’eloquenza, con tutta la dimensione di sacralità che investe il linguaggio umano, si sposa alla dimensione visiva. Ricordo e conoscenza, immagine e parola, vista e udito, vanno così perdendo ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] due: la progressiva emancipazione della tecnica musicale dall’impostazione tardoantica e medievale, con l’affermazione del linguaggio tonale; e l’invenzione della stampa musicale, con l’utilizzo da parte degli stampatori di specifici caratteri ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] porre in relazione tali ricerche neurocognitive con le intuizioni a priori kantiane di spazio e tempo. Chiaramente il linguaggio di Dehaene, Brannon e degli altri neuroscienziati, si discosta notevolmente da quello kantiano; in questa sede la nozione ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] 2019. Avventure di idee, invece, l’opera che chiude la riflessione metafisica di Whitehead, tornando per certi versi al linguaggio più piano e immediatamente comprensibile di La scienza e il mondo moderno, è disponibile anch’essa in un’edizione ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] , riuniti nell’Associazione Nazionalista Italiana e capitanati da Enrico Corradini, rivoluzionarono quello che era il linguaggio politico espansionista italiano fino a quel momento, combinando le vecchie aspirazioni colonialiste crispine con il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...