Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] a fare qualcosa di un po' più estensivo, di un po' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta, e del modo in cui l'ho vissuto in prima persona, vivendolo e poi effettivamente scrivendone, secondo me c'è una ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] a fare qualcosa di un po' più estensivo, di un po' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta e del modo in cui l'ho vissuto in prima persona, vivendolo e poi effettivamente scrivendone, secondo me c'è una ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] grado di passare l’esame’). La varietà di lingua che ne deriva, lo scolastichese, in parte influenzata dal linguaggio burocratico, si fossilizza in espressioni stereotipate e quasi formulari, che cercano il più possibile di distanziarsi dalla lingua ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] e discussioni da parte di studiosi di linguistica, ovvero quella disciplina che ha come oggetto la lingua e il linguaggio.Senza entrare nelle specificità tecniche della ricerca, c’è stato qualcuno che è riuscito a catturare l’essenza dell’argomento ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] , e che soltanto in comunicazione con gli altri riesce a sviluppare un linguaggio. Il linguaggio, già secondo Rousseau, è un fatto sociale, e non esiste linguaggio presociale. Ciò significa che l’atto linguistico non esiste se non in società ...
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Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] due interlocutori appaiono irrimediabilmente separati da un abisso: più lui è geloso, più lei è misteriosa e più il linguaggio diventa ingannevole. La diffidenza dell’amante la dissuade dal rispondere con sincerità e la donna si sottrae con un gesto ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] di Liza, a proposito del quale Cvetan Todorov scrive: «L’abbraccio senza parole, il bacio silenzioso: è un superamento del linguaggio, ma non una rinuncia al significato. [...] Questa bocca che non parla più, ma bacia, introduce il gesto e il corpo ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] e il silenzio presenza – entità positiva, depositaria in sé di significato, che non si lascia definire per negazione come non-linguaggio. Nel conflitto tra questi due silenzi si misura il senso di una poesia di resistenza, che oppone alla censura una ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] posizioni. Così facendo «al posto del soggetto isolato […], subentra non soltanto l’idea di una conoscenza mediata dal linguaggio e riferita all’azione, bensì anche il nesso fra prassi quotidiana e la comunicazione quotidiana, nel quale sono inserite ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] dal momento che egli è l’animale più minacciato e dunque anche quello più bisognoso d’aiuto. La stratificazione del linguaggio come strategia vincente di sopravvivenza è infine quella che poi ha consentito lo sviluppo sempre più raffinato, di ciò che ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...