MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] lutti e di sangue, fanno da sfondo a un racconto poetico che privilegia il ritmo popolare della ballata e un linguaggio teso e fortemente improntato a un crudo espressionismo, elementi in base ai quali la critica ha potuto indicare Fisarmonica rossa ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] 1980; Gestualità drammatica nel teatro musicale italiano del dopoguerra, in Musica/Realtà, I (1980), 3, pp. 81-93; Il linguaggio musicale come negazione della forma in Malipiero, in Quaderni di Musica/Realtà, 3, Milano 1984, pp. 137-143; Attorno a ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] il C., in Italia e all'estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente con la scomposizione dei piani e non con le linee di ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] non «ripulito» (p. IV). Gli studi proporzionali e armonici applicati all’architettura (basati sulla matematica, il linguaggio della scienza) sono evidentemente legati alla lezione riccatiana. La seconda parte del trattato avrebbe dovuto illustrare i ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] ) e a Milano la palazzina Galimberti in via Buonarroti n. 41 (1908; demolita) – denotano un’evoluzione del linguaggio verso una maggiore organicità: qui Sommaruga giunse a elaborare pienamente la propria «personale definizione tipologica di palazzina ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] : egli non faceva neppure riferimento alla questione già affrontata dal Vico della rispondenza fra parole ed idee, tra linguaggio e pensiero. Mancava in lui ogni impostazione storicistica, per cui la sua attitudine rimaneva quella del divulgatore e ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] quando inclinino al gusto neogotico e preromantico, riproposero in genere impianti convenzionali, animati tuttavia da un linguaggio a tratti flessibile e sentimentale, che presagiva taluni stilemi librettistici di primo Ottocento. I maggiori pregi ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] un suo scritto del 1780 il diritto regio nella collazione dei benefici vescovili. Analogo tema, ma con un linguaggio molto più violento, riprese nell'opera Lo spirito della giurisdizione ecclesiasticasulle consagrazioni de' vescovi (Napoli 1788), che ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] dipinti dove il racconto si blocca e i personaggi privi di movimento sembrano essere messi in posa come manichini. Un linguaggio arcaicizzante nato, sull'esempio del maestro, nel cantiere del chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze dove, negli ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] in ambiti molto diversi, dal confronto con la storia e i suoi ruderi, alla pianificazione, alla nuova costruzione. Il linguaggio moderno fu per Valle l’unica risposta, particolarmente evidente negli edifici che realizzò nel centro di Roma. È del 1932 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...