GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] parigina aveva espresso giudizi favorevoli anche sul monumento ai caduti di Nervi.
Alla fine degli anni Venti il linguaggio dello scultore appare dunque orientato in senso decisamente déco, come dimostrano il Ritratto di Carlo Otto Guglielmino del ...
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NUTRIZIO, Stefano
Ada Gigli Marchetti
NUTRIZIO, Stefano (Nino). – Nacque a Traù in Dalmazia il 10 febbraio 1911 da irredentisti dalmati, Luigi e Bianca Zacevich. La sorella Maria Carmen fu una nota [...] , mentre stroncò la squadra nazionale di calcio quando perse vergognosamente una partita contro l’Ungheria. Talvolta utilizzava il linguaggio calcistico anche per la politica: Domani l’arbitro sei tu si intitolava un pezzo da lui pubblicato il ...
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MUSSINO, Attilio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Torino il 25 gennaio 1878 da Ferdinando e da Filomena Caratti.
Si formò all’Accademia Albertina di belle arti di Torino dove ebbe come maestri, fra gli [...] conosciuto nel vicino Piemonte.
Su tale varietà di componenti culturali si fondava la ‘doppia natura’ del suo linguaggio grafico, che da un lato era umoristico fino alla deformazione caricaturale e antigraziosa dei personaggi, contravvenendo in ciò ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] non più concepita come luogo unitario di azione, si scompose nella presenza simultanea di ambienti e tempi diversi. Il linguaggio anticipò il teatro dell'assurdo nell'uso costante del nonsense, dei contrasti più stridenti e grotteschi, fondati sulla ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] partenza a G.F. Malipiero, il M. ha successivamente attinto alla serialità per poi superarla e trovare un linguaggio personale che lo rende difficilmente classificabile fra i suoi contemporanei" (Guarino).
Dal cospicuo catalogo, ancora in attesa di ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] Congregazione si era trasferita nel 1580, continuò la sua attività evangelizzatrice, che consisteva in frequenti prediche, semplici nel linguaggio, in commenti alle scritture, in inviti a convertirsi a una vita di pietà e di devozione con la pratica ...
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OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] ’età dell’idealismo tedesco, con la pubblicazione della sua seconda monografia, L’esito teologico della filosofia del linguaggio di Jacobi (Padova 1970). Di maggiore respiro teoretico e storiografico è Filosofia della religione come problema storico ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] mondo musicale, il L. seppe tuttavia non solo assimilarne e rappresentarne le tendenze, ma anche sviluppare il proprio linguaggio musicale in maniera personale. Le sue opere teatrali ebbero poca fortuna, ma oggi rappresentano una testimonianza della ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] poco a raggiungere filmicamente, con la perfetta armonia dei contrasti, la cruda essenzialità e la drammatica espressività del linguaggio neorealistico; e non si èforse lontani dal vero nell'affermare che Rosselláni, per realizzare il suo capolavoro ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] Biblioteca Comunale di Bologna n. 3135 il testo ha 865 versi e presenta numerose imperfezioni metriche e maggiore rusticità di linguaggio, per cui sembra rispecchiare una prima redazione. Nel codice della Corsiniana 44.B.7 il testo ha cinque versi in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...