MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] di Amsterdam, Parigi, Zurigo, Berlino e Londra.
L’atrio, il salone centrale e la scala circolare rivelano l’influenza del linguaggio compositivo impiegato da P. Berlage nella Borsa di Amsterdam (Paganelli, p. 68). Il M. riuscì a trovare soluzioni ...
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ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] senza soluzione di continuità, prive di ogni gerarchia compositiva, cristallizzando sin d’allora i soggetti tipici del suo linguaggio formale: la figura umana, ieratica e rappresentata perlopiù di profilo, alla maniera dell’arte arcaica ed egizia, il ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] Gamba e da Gastaldi, come dalla vicinanza del padre, egli derivò "mezzi raffinati e un poco attardati di linguaggio" (Galvano).
Nel 1903 partecipò alla Biennale internazionale di Venezia, rassegna alla quale prese parte ininterrottamente sino al 1926 ...
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PACE di Bartolo
Maria Rita Silvestrelli
PACE di Bartolo. ‒ Si ignorano il luogo e la data di nascita del pittore documentato a Assisi tra il 1344 e il 1368.
La prima notizia fin qui nota risale al [...] . L’opera rivela il consenso raggiunto dal maestro ad Assisi già intorno alla metà del secolo e propone un nuovo linguaggio espressivo che sarà guardato con attenzione da un’intera generazione di artisti.
Fra i numerosi dipinti a lui ascritti vanno ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] l'edizione e la redazione della Gazzetta, e questi con coraggio e dedizione accettò il difficile compito.
Il giornale, con linguaggio moderato ma fermo, fece sua ogni causa di democrazia e di libertà, sostenne l'estensione dell'istruzione, la riforma ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] gli ha restituito, C. si rivela artista di ricca e varia cultura, importante storicamente per il precoce accostamento al linguaggio gotico internazionale di cui fu uno dei primi rappresentanti in Toscana, ma anche artista vivace e dotato di una ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] la poetica pittorica di tutta la sua attività.
Entro un impianto di solida costruzione geometrica, derivante dal linguaggio del suo maestro, Giovanni Fattori, emerge un’attenzione ai valori cromatici della luce, certamente di matrice impressionista ...
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MORATO, Antonio
Francesco Franco
MORATO, Antonio. – Nacque il 17 marzo 1903 a Este (Padova), da Luigi e da Ilaria Brunetti.
Dal 1917 visse e lavorò a Padova (M.: 50 anni, 1973). Cresciuto in una famiglia [...] Birolli di far parte del gruppo Corrente.
Negli anni Quaranta la pittura di Morato divenne neo-cubista, ma il linguaggio di Pablo Picasso, Georges Braque e Juan Gris era solo modello di studio, utilizzabile per ritrarre gli oggetti della realtà ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] e macchina del vento). Successivamente l'attività del C., se da un lato tese a un progressivo recupero del linguaggio tradizionale, si aprì dall'altro in campi fino ad allora poco esplorati da musicisti culturalmente impegnati, quale appunto la ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] dei personaggi sono trattati come azioni reali; il secondo di tipo formale: battute e dialoghi si sviluppano con un linguaggio dimesso, franto, nervoso, a volte banalmente veristico. Le due commedie successive, La signora di Belmonte e Le avventure ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...