DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] ricerca di un successore; il D., che in ognuna delle opere fino ad allora composte aveva dimostrato di saper rinnovare il linguaggio teatrale, parve l'uomo giusto e non tardò ad essere richiesto dal teatro alla Scala di Milano, città in cui giunse ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] di tali personalità artistiche che fece crescere in fretta Marco e che gli permise di sviluppare, con un linguaggio sempre più autonomo, il proprio indubbio talento per la raffigurazione naturalistica e architettonica. Fin dagli albori del ...
Leggi Tutto
ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] attraverso brevi pennellate intrise di luce, con personaggi dalle anatomie fortemente lumeggiate, colti in atteggiamenti vivaci, secondo un linguaggio tipicamente barocchetto (Zatti, 1995, pp. 409, 420). Fra il 1754 e il 1759 si recò diverse volte a ...
Leggi Tutto
RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] comunità di artisti che lì viveva e conduceva le proprie ricerche nel verso di un moderno e stilizzato ritorno al linguaggio primitivista. Decise quindi di stabilirsi a Roma intorno al 1920. Dall’attività di sarto, che gli aveva dato le conoscenze ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1959, pp. 26-30; E. Battisti, G., Genève 1960; M. Meiss, G. and Assisi, New York 1960; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova…, in Arte veneta, XV (1961), pp. 11-24; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] ).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un sensuale rapporto con la natura, in un linguaggio lirico che echeggia variamente G. Leopardi, G. D'Annunzio, D. Campana.
Dopo la laurea tornò a Messina presso i genitori e ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] ove si sostentava impartendo lezioni di musica; proseguì da autodidatta gli studi musicali pratici e teorici, impadronendosi del linguaggio armonico attraverso l'analisi delle composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, N. Jommelli, F. Durante e G. F ...
Leggi Tutto
NAVONE, Pasquale
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova il 5 gennaio 1746 da Cipriano e da Geronima. Fu registrato nel libro dei battesimi della chiesa di S. Vincenzo, ora presso l’Archivio della parrocchia [...] (Allegri Tassoni, 1979; Franchini Guelfi, 1996, pp. 550 s. nn. 31 s., 34).
Fu costante dunque la differenza tra il linguaggio tardobarocco delle sculture lignee e la cultura aulica e classicheggiante a cui l’artista si riferì, a partire dall’ottavo ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] mostra di ritenere per questo minore la grandezza del poeta e dell'uomo («Il volli, sempre volli...», è per lui «cifra di quel linguaggio eroico che oggi non si parla più») e dovendo fare l'elogio di Napoleone lo accomuna all'A. in una pagina, in cui ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] o meno lunga scadenza», p. 67), innestata nell’assenza di cultura civica di base e nella privazione dello strumento del linguaggio nei più poveri, prepara secondo il M. una società in cui le diseguaglianze si inaspriranno ma saranno dissimulate. La ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...