LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] non esuberante e limitata alle strutture verticali". Quanto alle bordure dei pannelli centrali a fogliette avvitate, estranee al linguaggio di Lippi, illuminanti risultano tanto i raffronti fatti da Burnam tra le bordure pisane e fiorentine quanto la ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] e di quella dei Servi (questa conserv. alla Pinacoteca nazionale di Lucca), ne è mutato, però, sostanzialmente il linguaggio che non continua la squisitezza coloristica di quelle croci. Il bizantinismo neoellenistico della cultura di B., negato dal ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e del paesaggio animato (la Libecciata, il Pagliaio, i Cavalli al sole). Sulla fine degli anni ottanta un tal linguaggio del F., scaturente da una sfera del suo essere quietissima e fervida ha momenti d'insolita e assorta sospensione acquistando ora ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] le grandi statue religiose: la S. Bibiana (Roma, S. Bibiana; 1624-26) traduce il dinamismo delle statue Borghese in un linguaggio più sereno, ma non per questo meno interessato allo spazio: la santa guarda in alto dalla sua nicchia verso una visione ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] firmatario con Corra, Settimelli, A. Ginna [A. Ginanni Corradini], Balla e R. Chiti) pone un’ipoteca sul nuovo linguaggio e, corrispettivo concreto del manifesto, il film Vita futurista (1916; la pellicola, a eccezione di alcuni fotogrammi, è perduta ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] A. Bozzoli, Due paragrafi sul prologo della Divina Commedia, in Aevum, XLI (1967), pp. 518-529; C. Delcorno, Dante e il linguaggio dei predicatori, in Letture classensi, XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] artisti che sottoscrissero il documento, tra cui Sebastiano Serlio e Tiziano. Lo spazio interno, solenne ed elementare nel linguaggio, è fortemente indebitato con il pauperismo delle chiese mendicanti fiorentine e, a parte la modifica del sistema di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] alle isole Tremiti senza strumento, cantandolo alla maniera dei cantastorie» (Baldazzi - D’Arvia, 1990, p. 68). In realtà, il linguaggio della canzone era inusuale per l’epoca, «allora non si poteva pensare di dire in una canzone “Gesù bambino” o ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Novecento, Milano 1960, ad ind.; V. Sereni, P. e Leopardi, in il verri, III (1958), 1, pp. 7-12; G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 219-245; G. Debenedetti, Il gelsomino e la donna di ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] (Vita intima, Firenze 1903; Centivio, Firenze 1904), teorizzando la natura fantastica del linguaggio come strumento per affermare la propria personalità (Il linguaggio come causa d’errore, Firenze 1904; L’arte di persuadere, Firenze 1907). Sulla ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...