GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] un processo di accentuazione dei personaggi caricaturali da commedia dell'arte e un uso parodistico delle finezze del linguaggio melodrammatico e petrarchesco. Si tratta dunque di commedie sottoposte a una radicale rielaborazione di contenuti e di ...
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STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] concorso per la sezione dell’Africa Orientale alla Triennale d’Oltremare a Napoli.
Monumentale e razionale può definirsi il linguaggio che Sterbini adottò in questa prima fase della sua attività, in linea con la declinazione romana dell’architettura ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] tre edifici dell’IRBS, il M. fu chiamato più volte a occuparsi di questo tema giungendo a una semplificazione del suo linguaggio. Per il costruttore L. Tonini realizzò, tra il 1931 e il 1935, palazzine con timpani e membrature appena affioranti dalla ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] mia terra (1956) e partecipò alla mostra Abstrakte Italienische Kunst di Francoforte sul Meno.
Dal 1957 contribuì a rinnovare linguaggi e tecniche artistiche con i Cementarmati, presentati nel 1961 alla galleria L’Attico di Roma, che impressero una ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] in S. Francesco a Corridonia: Montevecchi, 1984; Boiani Tombari, 1994), Pompeo oscilla fra la riproposizione del linguaggio pittorico paterno (Arcangeli, 2003) e la volontà, non sempre supportata da esiti qualitativamente convincenti, di elaborazione ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] che, non privo di inflessioni ironiche, caratterizza gli altri testi, dove si fa più evidente la propensione verso un linguaggio che si atteggi al parlato; La Bricicca in gloria, in particolare, che rielabora una precedente redazione (Le figlie della ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] (Bernoni), in data imprecisata, opportunità comunque importante per la formazione del suo linguaggio architettonico, fortemente classicista, in voluta contrapposizione rispetto al linguaggio veneto di Massari, di cui pure il M. fu amico e ammiratore ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] in paesaggi colti a volo d'uccello, resi con viva sensibilità atmosferica. Ma sul F. dovette pure influire il linguaggio del fiorentino Della Bella, educatosi anch'egli sugli esempi del Callot, oltre che di R. Cantagallina, autore indubbiamente noto ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] poi confluiti in Le sabbie immobili (Bologna 1991), continuò l’osservazione ironica dei comportamenti degli italiani e del loro linguaggio stilando un elenco delle espressioni e dei modi di dire tipici degli anni Novanta.
Vite di uomini non illustri ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] dipinti di tema pompeiano, con personaggi intenti a svolgere attività commerciali e di svago nell’antica città. Creò un linguaggio personale, con scene ambientate all’aperto, colpite da una luce intensa, che richiamano la pittura eseguita dal vero ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...