BAIETTI (di Baietto), Antonio
Remigio Marini
Nacque a Udine forse intorno al 1380; nel 1423, insieme con Domenico Lu Domine, dipinse l'Incoronazione della Vergine nel catino dell'abside della basilica [...] a Udine dopo il 1445.
Poiché è impossibile distinguere le due mani in quell'affresco, possiamo pensare che il loro linguaggio, se non il loro valore poetico, fosse similare. Comunque, nei due mutili lacerti salvati di quella pittura troviamo evidenti ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] trova rispondenza nella natura stessa dell'esposizione, che, rivolta a lettori comuni, non rifugge talvolta da certo linguaggio popolare specie là dove la polemica è più direttamente impegnata.
Bibl.: F. Lauchert, Die italienischen literarischen ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Della Robbia; mentre la Madonna e santi inS. Francesco ad Asciano, una delle più mature adesioni al linguaggio cinquecentesco della bottega robbiana, sembra opera di Luca Bartolomeo e già del terzo decennio, eseguita probabilmente in occasione ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] magniloquenza" dell'accademia, ma soprattutto per quell'imprescindibile istanza etica che lo spinge a parlare di umili con il loro linguaggio e con le loro consapevolezze.
Dal 1925 al '31 è alle dipendenze della Società Ammonia Casale di Roma, per ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] colta, ricca e godibilissima. «El por Gioânn non ha mai preteso di far letteratura. Se ha dovuto inventarsi un linguaggio, non già una lingua (scherzèm minga), lo ha fatto perché non esisteva. A scrivere di sport erano letterati minori, senza ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] una serie di reti relazionali cangianti e via via rispondenti alle sue personali esigenze di rinnovamento dal punto di vista del linguaggio musicale e del lavoro in studio. Così come con i Dik Dik, i Ribelli, i Quelli, l’idea di un collettivo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] .
La fama di questo scrittore scontroso, che spiace a tutti, ma sente il pubblico e sa che libri offrirgli e che linguaggio parlargli, si impone con un romanzo storico, Margherita Pusterla, scritto tra il '35 e il '36 e pubblicato a Milano - per ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dell'"Oppidum". La scrittura dell'opera vuole essere essenziale: il musicista sceglie armonie semplici: ma essenzialità di linguaggio e semplicità armonica tradiscono sin troppo il loro carattere programmatico. Il canto è, sovente, costruito nota a ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di alcuni dei sedici oratori latini pervenutici sotto il suo nome, in cui talvolta gli riesce agevole superare i limiti del linguaggio convenzionale comune a tanti testi dell'epoca. Ma è con la sua musica che egli ne riscatta sempre la mediocrità ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] stile figurativo di Raggi si mantenne privo di una cifra personale riconoscibile, palesando viceversa assonanze con il linguaggio dei primi decenni del Seicento, in cui ancora forte era la presenza di accenti tardomanieristici. Ne sono testimonianza ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...