LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] della grande cultura fiorentina e trovare i modelli di perfetta integrità formale che costituivano la base condivisa del linguaggio artistico. Nella sua vasta produzione di pale d'altare non si registrano variazioni sostanziali da questa linea di ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] miseria e al suo amore, schernito ora senza pietà dalla donna che si è data ad altri amori. Le figure, i sentimenti, il linguaggio di questi personaggi sono scavati con la dura forza della loro umanità ora dolente, ora cruda e amara; mentre il dramma ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] Jazz, maggio 1992, pp. 36-43; C. Sessa, I suoi dischi: la serialità si confronta con l’Africa, ibid., pp. 44-50; R. Cresti, Linguaggio musicale di G. G., Milano 1995; L. De Domizio Durini, G. G. Lo sciamano del jazz, Milano 2008; D. Ielmini, G. G. L ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] sempre diversa alle sculture, che hanno la forza di simulacri, di veri personaggi che orientano lo spazio intorno a sé. Il nuovo linguaggio del M., «classico e non neoclassico» (Venturi), vinse il primo premio di 100.000 lire, con il quale l’artista ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] dell’Antico Testamento, l’altra le ragioni umane del sentimento, nutrito di rassegnazione e di pietas, si stabilizza il linguaggio drammatico dell’autore: domina il declamato, che può aprirsi a più mossi ariosi sempre attenti al significato e ai ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...]
Nell'estate del 1905 esce il terzo volumetto di poesie del C., dodici poesie intitolate Le aureole. Per Iacomuzzi, "il linguaggio si va impoverendo e fissando insieme", ma è una povertà ricercata e tutta apparente, che connota una più precisa misura ...
Leggi Tutto
SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] cui si è parlato, pena l’aporia del ragionamento: che comunque trova definitiva smentita osservando non solo la parentela del linguaggio del Maestro di villa Pecco con quello della tavola già Cologna, ma soprattutto il fatto che identica è la cultura ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] la dogmatica odierna. Il suo insegnamento appariva agli studenti severo ed arduo, ma insieme capace di fornire un linguaggio rigoroso e sicuij punti di riferimento concettuali nella lettura e nella combinazione delle norme. Una cura particolare egli ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] con l’Aurora.
Sono molteplici le opere realizzate per la città lagunare in questi stessi anni, quando il linguaggio di Ricci si fece più personale grazie a nuove soluzioni cromatiche, anatomiche e spaziali rispetto alle suggestioni utilizzate negli ...
Leggi Tutto
SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] di Condillac (pp. 8 s.), venne poi inserito negli Opuscoli metafisici (Milano 1794). Sempre sul tema dell’origine del linguaggio, un paio di anni dopo, Soave pubblicò il saggio Riflessioni intorno all’istituzione di una lingua universale (Roma 1774 ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...