CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] scadeva nell'aulico, riuscendo anzi con ammirevole disinvoltura e interessante chimismo ad agglutinare toni e stilerni del linguaggio quotidiano.
Aveva intanto ottenuto di venir sganciato dall'organico, e di passare come bibliotecario all'istituto ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] oratori di Lentate, di Mocchirolo, di Solaro e di Albizzate, tutti realizzati tra il 1360 e il 1380 (Toesca), sia con il linguaggio degli artisti che lavorarono a Como nelle chiese di S. Lazzaro e di S. Agostino, di più stretta dipendenza dall'ambito ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] ingenuità gli episodi della Vita di s. Benedetto riecheggiando il tono stesso del racconto di s. Gregorio e riassorbendo in un linguaggio pacato ogni elemento drammatico della narrazione. Tuttavia ad una osservazione più attenta, pur in questo suo ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] . 49-111), nel quale rimprovera al B. il carattere chimerico delle sue ricerche e l'oscurità del suo linguaggio; analogo giudizio formulava Gaudenzio Merula, ritenuto un'autorità negli studi alchimistici dell'epoca, come attesta lo stesso Tauladanus ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] in questo suo insegnamento del diritto da lui indirizzato "ad uso de' suoi figliuoli". Né pretendeva alle "raffinatezze del linguaggio toscano", contentandosi d'uno strumento atto "ad insegnar la legai disciplina, la qual tutta sull'opinione e l ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] esempio di questo passaggio è nelle opere Foresta e Senza titolo (ibid., tavv. 4 s.), dove il L. elaborò un linguaggio completamente nuovo fatto di strati di colore spessi in una gamma ricercata e totalmente avulsa da qualsiasi realismo. Fu Birolli ...
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CARBONI, Bernardino
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo e di Paola Panteghini, nacque in Brescia il 2 luglio 1726, fratello di Giovanni Battista e di Domenico.
Il padre Rizzardo (nato verso il 1684 e [...] individuazione e documentazione non ci permettono di farci un'idea esatta delle sua arte e dello svolgersi del suo linguaggio; l'unica opera sicura di lui, il tabernacolo dell'altare del SS.mo Sacramento nella chiesa abbaziale di Montichiari ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] però incompiuta.
Fu anche incisore, risentendo della bottega di Luigi Conconi, ma con più rigore e perspicuità di linguaggio. Si ricordano, oltre alle sue "milaneserie" (Davanti al Duomo, Inverno a Milano, il Portico dell'amicizia, dedicato al ...
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AMADI, Francesco
Gualtiero Todini
Nato a Venezia da nobile famiglia agli inizi del sec. XVI, conseguì la laurea in giurisprudenza a Padova, nel 1545. Letterato molto stimato ai suoi tempi, unì ad una [...] in tutta Italia. Frequenti sono i richiami al De vulgari eloquentia,di cui son ricalcate le tesi sull'origine del linguaggio. In particolare nel Dialogo della lingua italiana l'A. difende l'italiano come lingua autonoma, in polemica con i latinisti ...
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COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Regina Poso
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del [...] sottolineano le partiture. Il modello architettonico di questa chiesa, oltre ad aver rinnovato il dilagante linguaggio riccardiano, ha avuto larga diffusione presso gli artisti locali della generazione successiva.
Sono state erroneamente attribuite ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...