CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 129 ss.; I manoscritti della “Nuova Opera” e della “Politica” di G. C., in Linguaggio della tragedia alfieriana e altri studi, Firenze 1952, pp. 61 ss.; vedi inoltre V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1938, ad Indicem ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] l'altra, a mo' di girandola o di fuoco d'artifizio. In casi come questo la rilevazione oggettivistica del linguaggio popolare può servire come semplice fondamento od occasione al gusto raffinato ed esuberante dello scrittore, che s'innamora della ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] verso l'acquisizione del suo stile più maturo e personale (Pirondini, 1982, pp. 12 s.). Una analoga crescita del suo linguaggio espressivo si nota in una serie di tele con episodi della vita della Vergine inserite tra stucchi nella decorazione della ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] di Maso di Banco, di cui fu tramite forse anche il fratello Andrea Orcagna. Da queste esperienze scaturì un linguaggio caratterizzato da figure monumentali, ma ingentilite dalla tenerezza del modellato e da una luminosità diffusa che attestano la ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] of A. and Giovanni Gabrieli, in Early Music History, 3, 1983, pp. 101-122; P. Manzini, Giovanni Gabrieli e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "A. G. e il suo tempo", Atti del Convegno internazionale. Venezia 1985, a cura di F. Degrada, Firenze ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] in Umbria e nelle Marche, e in parte per Pietro di Galeotto e Perugino (quest’ultimo nella resa del paesaggio). Il linguaggio è infatti più aspramente espressivo, la muscolatura più nervosa e tesa, le figure più elastiche e allungate. Questi dati si ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] Dresda (Gregori, 1955; Frangi, 1985). Quest’ultima tavola, di formato oblungo, con le figure a mezzo busto, mostra un linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia, date le risonanze di Palma il Vecchio (Iacopo Negretti ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Musée des beaux-arts) e con S. Domenico (Firenze, Uffizi). Da una dimensione più robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e fantasiosi, visibile per esempio nel frontespizio della Genesi, gradualmente il G. raggiunge, soprattutto ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] più acuti e taglienti per effetto di ombre che più profondamente modulano le superfici, del tutto estranea al linguaggio ancora peruginesco della volta, dove soltanto alcune figure di contorno, in particolare l'energico Mattia, sembrano prevedere il ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] (1995), nn. 2-4, pp. 53-61; G. Mazzi, Sul ruolo di Sanmicheli nei cantieri delle difese, in Michele Sanmicheli. Architettura, linguaggio e cultura artistica nel Cinquecento, a cura di H. Burns - C.L. Frommel - L. Puppi, Milano 1995, pp. 204-209, 313 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...