VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] 1962, p. 105) sull’abito del S. Antonio nel trittico antoniesco, forse del 1449, in S. Giobbe a Venezia: allora il suo linguaggio si fuse con quello del fratello, in un prezioso ordito di linee tese in punta di pennello e à plat di colore urlanti di ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] dei termini cronologici delle sue diverse esperienze, ma soprattutto a focalizzare le componenti specifiche del suo linguaggio in relazione ai progressivi mutamenti. Nel 1971 N. Spinosa ampliava numericamente le conoscenze, consentendo di spostare ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] dal sovrano. Operando accanto ad A. Cassioli e P. Aldi, come lui provenienti dalla scuola di Mussini, realizzò con un linguaggio piano e didascalico e grande fedeltà al dato storico Il plebiscito di Roma e Il trasporto della salma di Vittorio ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] la rifunzionalizzazione degli ambienti della Camera dei deputati e dei locali di servizio.
Ancora un esempio di applicazione di linguaggi classici è nella villa Thaon di Revel a Cimena (1846), il cui committente, il conte Ottavio, fu ministro delle ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] si evince dai grafici conservati presso il Museo di Stato dell’Ermitage (inv. nn. 23554 e 23555), tornò su un linguaggio semplificato e funzionale. Va inoltre attribuito a Rinaldi il palazzo Petrovskij sull’omonima isola (distrutto da un incendio nel ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] , che era il pregio della commedia dell'arte, se ne esasperano i difetti in essa impliciti; è la decadenza di un linguaggio teatrale, quando ancora non se ne è trovato uno nuovo.
Nella Veneziana (Venezia 1619) commedia in cinque atti in dialetto ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] 1966). Nel 1967 creò il primo ampio ciclo di pitture Vita di Voltaire, che definì la complessità narrativa del suo linguaggio visivo. Da quel momento realizzò serie di opere fortemente allusive, tra cui L’uomo dell’organizzazione (1968) e Viaggio in ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] .: Rovereto, Museo d’arte moderna di Trento e Rovereto, Arch. Angiolo Mazzoni; C. Severati, A. M.: dalle poetiche al linguaggio moderno dell’architettura, in L’Architettura: cronache e storia, XX (1975), 11, pp. 714-723; A. Forti, A. M. Architetto ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] affettività e di attività intellettuale: quest'ultima produce il pensiero e può essere considerata la sola, vera responsabile del linguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseri viventi. Tale teoria, originale per l'epoca ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] e non), ma anche (se non di più) di cominciare ad "introdurre unità d'indirizzo nelle ricerche e conformità di linguaggio nell'esporre i resultati". Senza di che, mentre da un lato sarebbe sempre mancato il "materiale adatto per intuizioni sicure ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...