ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] quale un'anima, dal cielo, invita i suoi cari a non disperarsi per la sua dipartita. Particolarmente interessante è il linguaggio poetico dell'A., infarcito di espressioni popolari o di vocaboli dialettali e spesso ricco di "curiosi vocaboli" che il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ss.; G. Di Pino, G. D. e la lirica toscana del Cinquecento, in Lettere ital., X (1957), pp. 342-46; G. Chiodaroli, Il linguaggio lirico del D., in Pagine raccolte, a cura di G. Barbarisi, Milano 1958; R. Fredi, Sul D. lirico, in Studi e problemi di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quanto per l'affettività più contenuta, che in alcune poesie, forse le prime della serie, sa di compassata galanteria, per il linguaggio e il tono più elevati, e per l'afflato di vita interiore che è proprio delle ultime poesie, documento di un vero ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] d’ingresso e alcune delle immagini delle vele (a partire dal Cristo risorto, e leggendo in senso orario) si legano al linguaggio del trittico di Valeriano. Tuttavia, man mano che si avanza nella decorazione lo stile si fa più libero nel disegno e ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] , com’è stato notato fin dai primordi della moderna critica d’arte (Burckhardt, 1855, p. 620), mostra di studiare il linguaggio figurativo (Markham Schulz, 1983, p. 6). Segue una menzione di Giovanni Testa Cillenio entro il 1470, dove Rizzo è lodato ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] a un eclettismo, di cui è stato tacciato; il risultato è comunque, anche per merito della sua lunga vita, quello di un linguaggio altalenante, con omaggi e ritorni. Il corpus di opere del M. riecheggia di volta in volta, e non con chiara successione ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] la vera "Romana Eloquentia" sopraggiunge a punire i colpevoli e li costringe a sottomettersi e a giurare di ritornare al linguaggio comune: "ab eo qui displicere iam incipit verborum usu poenitus abstinere". L'operetta, che fu più volte ristampata e ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] artista cittadino del secondo e terzo quarto del Trecento, che ha fornito le premesse per la comprensione delle origini del linguaggio spinelliano (A.M. Maetzke, in Arte nell’Aretino. Recuperi e restauri dal 1968 al 1974 (catal., Arezzo), a cura di ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] a Bologna (Venturi, 1892).
L'opera, che costituisce il capolavoro assoluto del F., media sapientemente con un linguaggio armonioso ed equilibrato la lezione di B. Rossellino e di Desiderio da Settignano, evidente nelle citazioni architettoniche e ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] ’intera vicenda. Il film è un vero mélo, condotto, però, sul piano stilistico all’insegna del rinnovamento, con un linguaggio pacato e realistico, privo di eccessi. Ma il messaggio del M., evidente nella frase conclusiva di Eduardo («La guerra non ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...