PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] e di disegno di figura. Contestualmente, per completare la propria formazione e saggiare, accanto alla pittura, altre forme di linguaggio, nel novembre del 1884 s’iscrisse alla Scuola superiore d’arte per la professione di scultore e alla Famiglia ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] -Field, La musica strumentale a Venezia da G. a Vivaldi, Torino 1980, pp. 19 s.; P. Manzini, G. G. e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "Andrea Gabrieli e il suo tempo".Atti del Convegno internazionale, a cura di F. Degrada, Firenze 1987, pp. 7 ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] e monotonie» (ibid., p. 95) – che egli divenne uno dei più attivi architetti dello Stato pontificio.
Il nuovo linguaggio architettonico emerse all’inizio degli anni Sessanta, al rientro da Roma, città dove Morelli si sarebbe recato più volte. Lo ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] composto che avrebbe caratterizzato la produzione architettonica napoletana almeno per tre quarti del XVII secolo. Il linguaggio artistico di Francesco Antonio si arricchì attraverso le esperienze di viaggio e di recupero delle antichità, e ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] la seconda parte, che reca il titolo di Rime secondo l'uso dei Siciliani antichi, e che tenta l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, tutti accomunati, anche gli stilnovisti e Dante, sotto l'unica denominazione ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] gigante e dagli evidenti aggetti delle varie modanature. L’opera di Del Duca fu certamente decisiva nell’influenzare il linguaggio figurativo del M., arricchendolo di quella matrice manierista imperante a Roma che, di lì a poco, si sarebbe offerta ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] il 21 maggio 1477.
La prima di queste due opere s’impone per la sua incondizionata adesione agli stilemi del linguaggio pittorico gozzolesco, ispirandosi in tutto e per tutto (con l’esclusiva sostituzione dei santi posti ai lati della Vergine col ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] alla propria scrittura, all'espressione, un compito di ricerca della verità: della verità delle cose di là dall'usura del linguaggio chiamato a nominarle. Come aveva suggerito Eco (nella "Notizia su E. F." di presentazione a Settembre) l'intento del ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] musicale. D'altra parte l'influsso del melodramma wagneriano non poteva non agire profondamente sul tentativo di rinnovamento del linguaggio del teatro d'opera. In realtà, però, l'accusa di wagnerismo, rivolta alla musica del F., si limita alla ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] L’opera palesa effettivamente, nella freschezza del segno pittorico e nella scelta della tavolozza cromatica, componenti proprie del linguaggio del giovane Andrea (Zanelli, 2009, pp. 14-17). Il pittore risulta menzionato al novantaduesimo posto della ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...