SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] in quei fumosi locali sarebbe rimasto per molti anni un accessorio di scena dei suoi concerti, così come la trasgressione del linguaggio, goliardica e libertaria, che lo aveva colpito da bambino. Ne è un esempio la filastrocca di Martino e Marianna ...
Leggi Tutto
MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] , entro il 1825.
Nell’opera, orientandosi verso temi di evocazione storico-letteraria, il M. tornò a usare un linguaggio di tradizione accademica, permeato ormai da un’evoluzione in senso romantico dell’insieme compositivo. Tale scelta doveva essere ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] rivelano plasticatore mediocre, forse il meno dotato tra i figli di Andrea, ma incline a vivacizzare il consueto linguaggio robbiano secondo le nuove tendenze manieristiche.
Col fratello Giovanni Antonio condivise il gusto per le imponenti strutture ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] terreno, l’abilità politica di Pellizzi si mostrò soprattutto nella sua capacità di intervenire in sedi diverse utilizzando forme di linguaggio opportune per i vari ‘pubblici’ a cui si rivolse: è il caso della collaborazione in stile aforistico a L ...
Leggi Tutto
MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] ), 37, pp. 4 s.; F. Conter, Alla ricerca delle opere di F. M., in Giorn. di Brescia, 14 marzo 1994, p. 3; R. Cresti, Linguaggio musicale di F. M., Milano 1994; F. De Girolamo, Sei corde per sei compositori, in Seicorde, IX (1994), 48, pp. 12-18; L ...
Leggi Tutto
PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] come Judex Tarantinuse membro della Magna Curia di Palermo (Jamison, 1967), spiegherebbe l’impiego nelle scritte di un linguaggio commemorativo vicino allo stile della Cancelleria regale. È anche da rilevare che il primo testo con il nome di ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] vivacità e finezza. Dopo alcuni scritti su Kipling e De Amicis, uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine del linguaggio, del 1906, e un lungo saggio sull'Acri, l'A. si trasferì a Firenze. Gli orientamenti della sua cultura, che lo portarono ...
Leggi Tutto
JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] .), in cui il realismo di impronta sociale si coniugava con l'impostazione ancora accademica. Risultarono più liberi nel linguaggio pittorico alcuni piccoli paesaggi romani quali Veduta del Pincio e Bosco del 1910 circa (ibid.).
Nel 1910 partecipò ...
Leggi Tutto
UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] jazzistica le melodie della tradizione napoletana. Il progetto, che – in anticipo sui tempi – puntava a formulare un linguaggio jazzistico radicato nella cultura musicale italiana, incontrò una buona risposta di pubblico e critica.
Con il successivo ...
Leggi Tutto
BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] è già citata dallo Zanetti. Nell'affresco della volta del presbiterio, con la Gloria di s. Gaetano da Thiene, il linguaggio del pittore appare arricchito dalla conoscenza delle forme mosse di S. Ricci, di quelle larghe e chiaroscurate del Piazzetta e ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...