SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] , anch’egli architetto e scultore, sono stati focalizzati da Andrea Bacchi e Luciana Giacomelli (2003). Il suo linguaggio figurativo denota una chiara influenza veneta, la cui più compiuta ed elevata espressione è ravvisabile nelle sculture dell ...
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MELIA, Pio
Dante Marini
– Nacque a Roma il 12 genn. 1800 da Felice ed Eleonora Battistoni, in una famiglia della media borghesia alle dipendenze della corte pontificia.
Il padre, chirurgo dentista di [...] anche G. Mazio – contro la pubblicazione, perché due terzi erano da scartare e il resto era assai mediocre. Veramente nel linguaggio circospetto del carteggio con Roothaan il M. figura soltanto come tramite di un autore anonimo (Roothaan, V, pp. 472 ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] pubblica, delle incisioni e delle xilografie di complemento a testi teatrali, poetici e di prosa. Il suo linguaggio andò naturalmente e gradualmente modificandosi: mentre nell’opera cominettiana e nei pregevoli disegni della pièce di Carlo Raimondo ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] , La Frusta democratica (1797), e come fondatore e responsabile di alcuni giornali che si segnalarono per la violenza del linguaggio e i toni accesamente anticlericali. Ciò fu in genere tollerato, ma quando, dopo il trattato di Campoformio (17 ott ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] lettere che i due si scambiarono fino al 1907 (Collezione eredi Marchini) - destinato a influenzare in modo permanente il linguaggio artistico dell'allievo.
Al periodo fiorentino seguì il soggiorno di un anno a Venezia, dove il M. frequentò la Scuola ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] il 1954, con la serie di tempere Lettere e Vasi, in cui l'atto creativo è incentrato sull'elaborazione di un linguaggio fatto di segni, che si qualificano come lettere "d'un alfabeto ad uso personale dell'artista, primordiale e magico" (Dorfles), al ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] tali problematiche e l'influenza esercitata sul gruppo da Lega e da A. Müller, il F. mantenne il suo linguaggio pittorico tardomacchiaiolo, come dimostrano alcuni Studi dal vero presenti nelle Promotrici fiorentine del 1889 e del 1891-92.
Nel gennaio ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] e della attuale filosofia della matematica, ha reso possibile l'elaborazione di una nuova metodologia scientifica come analisi del linguaggio.
Resi più consapevoli dei taciti presupposti e del potere suggestivo che viene dall'uso acritico del ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] inferiore.
Per la sua grande conoscenza della Sacra Scrittura, per la sua prosa tutta permeata intimamente di stile e linguaggio biblico, per la conoscenza degli archivi ecclesiastici e per l'attaccamento alla Chiesa milanese, A. è stato ritenuto ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] .
Il trattato, composto nel 1466, è diviso in otto capitoli ed ha una struttura aristotelica, ma un linguaggio accessibile, dato il dichiarato intento didascalico. La trattazione delle alterazioni atmosferiche, che è l'assunto principale dell'opera ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...