ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] formale tra involucro esterno e struttura interna.
Le opere di minor rilievo dell'A. sono molto vicine nel linguaggio alla produzione corrente del tempo; la presenza del maestro si coglie a volte solo in qualche soluzione tecnologica particolarmente ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] si trovò senza lavoro; riuscì quindi a rientrare a Venezia, dove si sposò e continuò a coltivare il linguaggio pittorico appreso all’Accademia (ibid.). Nel 1850 all’Accademia di Venezia espose Donna questuante, Il coscritto liberato incontra ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] ma complementari, ebbe modo di studiare a fondo il disegno e l'anatomia, ritenuti appunto i presupposti essenziali del linguaggio figurativo, e di affinare meglio le sue doti artistiche. Di questi anni di apprendistato i biografi ricordano, fra i ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] G. Sottocornola, che il B. frequentava con regolarità - lo stimolò a servirsi, sia pur con estrema libertà, di un linguaggio divisionistico, come prova una veduta dell'AltaValle del Piave del 1899 (Cantù, propr. Bernasconi).
Nel 1899 il B. partì per ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] quella tesa partecipazione dello scultore al dramma dell’uomo, quel sentimento che lo spinse a forzare espressivamente il linguaggio, pur nell’accurato naturalismo con cui restituiva sempre l’anatomia umana.
Nel giugno del 1902, su indicazione di ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] stessa rivista di Zevi trovarono spazio i progetti di Pellegrin, a testimonianza di un’iniziale ed esplicita adesione al linguaggio wrightiano, seppure autonomamente rielaborato, come negli Uffici postali di Saronno e di Suzzara (1958). Nel corso del ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] ai Caduti romani, 1923; per la sistemazione dello sbocco del ponte Vittorio Emanuele a Roma, 1924, usando un linguaggio eclettico non privo di accenni baroccheggianti, memore dell'insegnamento stilistico ricevuto.
Nel 1926, insieme con L. Ciarrocchi ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] da scartafacci, dando l’illusione di un’opera ancora in fieri. La raccolta tende a sospendere le convenzioni del linguaggio artistico in quanto comunicazione sociale, e mezzo di esplicitazione dell’ideologia nella storia, se si adotta una prospettiva ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] le scelte tematiche e la sensibilità per un modellato più veloce e sintetico. L'interesse nei confronti di questo nuovo linguaggio si era del resto manifestato anche in ambito genovese, dove la presenza alle Promotrici di opere e artisti al limite ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] trompe-l'oeil, rarissimo in zona umbro-toscana, è di ascendenza fiamminga, e rappresenta una tendenza culturale, come il linguaggio arditamente descrittivo e la ricerca del particolare, di chiara matrice padovana e marchigiana: G. è dunque un pittore ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...