SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] delle varie incertezze presenti nella biografia di Scroffa, passato alla storia grazie alla felice invenzione del cosiddetto linguaggio fidenziano e al piccolo capolavoro letterario da cui quel curioso eloquio latineggiante prende il nome: I cantici ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] progetto di un grande albergo) lo convinsero che fra loro esisteva una aperta affinità. La linearità e la sobrietà di linguaggio presenti nel progetto del D. avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] Rivista di estetica, III (1958), 2, p. 300) e sostenuta da un originale connubio tra filosofia greca, filosofia del linguaggio, cultura biblica. Traccia di questi interessi era anche nell’edizione da lui curata dell’Encomio di Elena e altri scritti ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] marmoreo del Laocoonte. La lunga frequentazione di Michelangelo, attivo a Roma nello stesso periodo, dovette segnare marcatamente il linguaggio del G., come attesta l'analisi stilistica delle sue prime opere. Utile ai fini dell'istruzione del giovane ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , fig. 151) dell'Adorazione dei pastori del Grechetto nella chiesa genovese di S. Luca. Le acquisizioni dal severo linguaggio della pittura lombarda e dalle stilizzate cifre grafiche delle incisioni di Jacques Callot, studiate e tradotte in pittura ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] ad altri maestri, i due busti, ricondotti al nome del M. da Nava Cellini (1982), mostrano ancora una volta un linguaggio stilistico ricco di raffinato eclettismo, mutuato soprattutto dalle scuole toscana e romana. Se tipiche di Foggini e dei suoi ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] ricorda come abile nell’arte della pittura a olio (Lazzari). Gilbert ritiene che proprio le qualità fiamminghe del suo linguaggio artistico, indicate nei testi che documentano la sua presenza a Belfiore e nei brani pittorici a lui attribuiti, siano ...
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NOVELLI, Gastone
Paola Bonani
– Nacque a Vienna il 1° agosto 1925, primogenito di Ivan, addetto militare presso l’ambasciata italiana, e della nobildonna austriaca Margherita Mayer von Ketchendorf.
Poco [...] di questi viaggi nei dipinti, come in Gli dei e gli eroi (1962), Il gioco dell’oca (1963), Il grande linguaggio (1963, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Le occasioni espositive, sia in Italia sia all’estero, divennero sempre più numerose ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] Faenzarella.
In questa impresa il G. trovò le condizioni favorevoli per esprimere il personale patrimonio di conoscenza dei linguaggi e delle tecniche e per avviare quell'approfondimento sugli smalti e sui procedimenti di smaltatura che lo portarono ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] per Felice Villa (1901), dove il L., facendo uso di specchiature a mosaici policromi, sembra aderire cautamente al linguaggio modernista.
Fu attivo anche a Pesaro, dove progettò l'auditorium C. Pedrotti, ultimato nel 1892 (Teatri delle terre ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...