CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] umanità è in fondo costituita da milioni di individui, ma non rimane creazione puramente individuale in quanto, a che un linguaggio esista, occorre che tanto chi parla quanto chi ascolta abbiano il medesimo sentimento del rapporto che c'è fra un'idea ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] case,e andava componendo una serie di liriche (pubblicate nel 1937 con il titolo di Uomo e Donna)in cui, in un linguaggio meditato e pieno di mitiche risonan e, veniva tracciata la storia dell'uomo. In campo teatrale, invece, tentava la strada della ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tappe quotidiane di un'esperienza del mondo che o traduce una sorta di propria euforia nella manipolazione straniante del linguaggio (come nel gioco sintattico della tfilastrocca": "Sabato Tessa ci fu mona sera / con un gran maccheron di catinoni") o ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] di sapore tardobarocco, tendendo verso un fare artistico più composto e controllato, con un nitore di linguaggio dagli accenti narrativi, che si allontanava progressivamente dai toni della grande decorazione genovese di pochi decenni anteriore ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] di una pittura raffigurante S. Ansano per il Comune di Siena, con ogni probabilità per il palazzo pubblico (Bacci, pp. 149 s.).
Il linguaggio di G. si forma all'ombra di Lippo Memmi e di Simone Martini presenti con opere di rilievo anche a Pisa. Nel ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] , V. B.(1888-1953), in Nueva revista de filologia hispanica, VIII (1954), pp. 134-45; T. De Mauro, Studi italiani di filosofia del linguaggio (1945-55), in Rass. di filosofia, IV (1955), pp. 301-329, specie a pp. 308-309; C. Schick, V. B., in Ann ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] del monastero di Suor Orsola Benincasa, firmato "And.a / Malinco / nico": una tela che indica una fase di maturazione del linguaggio del M., capace di portare a più compiuta unità la moltitudine di suggestioni che si è vista affacciarsi e incidere ...
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SARDI, Giovanni
Guido Zucconi
Martina Carraro
– Nacque a Venezia il 6 settembre 1863 da Giuseppe, fabbricante di staffe, e da Giovanna Alberti.
Nel 1875 s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Venezia, [...] della città nel secolo XIX, Roma 1977, pp. 297, 301, 475; Id., Dalle ‘case dei poveri’ ai quartieri anni Trenta: i residui del linguaggio, in Edilizia popolare a Venezia, a cura di E. Barbiani, Milano 1983, pp. 35-67 (in partic. pp. 50-52, 54); M ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] vero poeta", per intendere il suo travaglio politico tra il 1919 e il 1920 (De Felice, 1978, p. XI).
Parliamo dell'uso del linguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola e il Verso è tutto" aveva un'idea pratica e consapevole di quest'uso: "o ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] di amicizia con Massimo Cacciari che pure conoscevo dal 1965. Ho sentito una necessità di studio non solo sul mio linguaggio musicale ma anche di analisi delle mie categorie mentali e ho ripreso a comporre con .....sofferte onde serene..., un lavoro ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...