CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] e limiti dell’analisi musicale, in Musica d’oggi, n.s. I (1958), pp. 226-228; Il valore del silenzio e della durata nel linguaggio musicale contemporaneo, in Aut aut, 1958, n. 46, pp. 196-202; Debussy o del ritorno “zu den Tönen selbst”, in Aut aut ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] M. Voghera, Roma 2012; Per T. D.M., n. tematico del Bollettino di italianistica, IX (2012), 2; Tra linguistica e filosofia del linguaggio. La lezione di T. D.M., a cura di F. Albano Leoni et al., Roma-Bari 2013; Città d’Italia. Dinamiche linguistiche ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] pittura e, soprattutto, perché in questa città fu sempre documentato, a partire dal 1652.
Il problema della formazione del G. è destinato a rimanere aperto. Nessuna delle fonti locali dà conto di un suo ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] dicembre del 1997
Opere
Il teocono o 'della via che porta alla verità', in Methodos, I, (1949), 1, pp. 34-54; Il linguaggio con la Tabella di Ceccatieff, Paris 1951; La morale di Adamo II, in Civiltà delle macchine, IV (1956)3, p. 32; Le traduzioni ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] lo sviluppo del linguaggio musicale europeo e per la conoscenza della notazione trecentesca, che ne fanno il trattatista italiano più celebre dopo Guido d'Arezzo. Nonostante la fama, pochissimo si sa della sua vita; in tempi recenti qualche elemento ...
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MARIOTTO di Cristofano
Anna Maria Bernacchioni
MARIOTTO di Cristofano. – Nacque a Castel San Giovanni, l’attuale San Giovanni Valdarno, intorno al 1395, come si deduce dai documenti catastali che lo [...] eseguito il 10 ag. del 1453 (Cohn, p. 67). L’opera, che rappresenta emblematicamente l’involuzione del suo linguaggio artistico nell’ultima fase, mostra esiti formali estremamente ingenui ed è priva di quella consueta perizia tecnica, tanto da far ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] S. Stefano e la fumisteria (il negozio di stufe) che il padre gli lasciò in eredità. Se dalla madre apprese il linguaggio, e quindi la materialità e la concretezza della parlata e del pensiero bolognesi, dal padre assunse il lavoro, come investimento ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] cioè tra lingua e pensiero, per cui, evolvendosi la società civile e il pensiero umano, è necessario e inevitabile che anche il linguaggio muti e si evolva, per attuare sempre il "perfetto accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è anche la ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] che la sua genesi «si debba ad esplicito procedimento della ragione» (ibid., p. 372). Il meccanismo fisiologico sotteso al linguaggio richiede che la ricerca su di esso «deve cominciare sui parlanti, anzi che sui libri; e nelle lingue vive a ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] sempre con pittori di gran rilievo della sua generazione. Di certo rimane che egli pubblicamente cominciò a dipingere, con un linguaggio suo anche se qua e là orecchiante il fratello, che era artisticamente più maturo, nel 1926 a Parigi.
Qui ritrovò ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...