Termine già usato dagli antichi e ripreso poi nella medicina tradizionale e nel linguaggio letterario per indicare complessivamente gli organi e le formazioni anatomiche della cavità toracica che circondano [...] il cuore, ritenuti sede degli affetti, dei sentimenti, della sensibilità ...
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Sassofonista di jazz statunitense (Boston 1923 - ivi 1957). Applicò al sax baritono il linguaggio bop ottenendo risultati espressivi e artistici di notevole rilievo. Considerato, tra gli anni Quaranta [...] e Cinquanta, il migliore suonatore bianco di sax baritono, fece parte dell'orchestra di W. Herman (1947-49) ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] . 3, d.P.R. 29.9.1973, n. 600) consente l’utilizzo per le scritture previste da quelle disposizioni anche del linguaggio in codice, accompagnato da apposito registro che ne renda possibile la lettura. Non vi è motivo per non ritenere applicabili ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] un atto di Dio o dalla medesima sostanza divina o da materia eterna preesistente.
Il concetto della creatio ex nihilo rimase estraneo al pensiero greco, che tenne sempre fede all'idea, eleatica nelle sue ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] la semantica formale di Davidson costituisce una teoria della verità e presuntivamente dell’interpretazione se per ogni espressione enunciativa di un linguaggio L è in grado di generare un teorema della forma «‘s’ è vero se e soltanto se p», dove s è ...
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Poeta portoghese (n. Lisbona 1904 - m. 1993). Oppositore della dittatura, scrisse versi dal linguaggio fluente e pacato, in cui convivono motivi popolari e tradizionali accanto a un forte impegno politico [...] (Voz arremassada ao caminho, 1943; Em cada instante cabe o mundo, 1945; A esperança desesperada, 1948; Beleza prometida, 1950; Dez odes ao Tejo, 1951; A paz intera, 1954; ecc.). In Obra poética (16 voll., ...
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Fontana, Luciano. – Giornalista italiano (n. Frosinone 1959). Dopo la laurea in Filosofia del linguaggio, ha iniziato la carriera giornalistica come corrispondente dell’ANSA da Frosinone. Dal 1986 al 1997 [...] ha lavorato per l’Unità, dove si è occupato di politica e cronaca giudiziaria. Nel 1997 è entrato al Corriere della Sera, dove nel 2003 è diventato vicedirettore, nel 2009 condirettore e nel 2015 direttore. ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] Civ. Dei XI 2 e perfino con lo stesso De Gen. ad litt. XI 33).
In D. (VE I IV 5-6) la questione del linguaggio divino è toccata di scorcio e quasi incidentalmente. Posto che la prima parola pronunciata da Adamo è stata il nome di Dio, vel per modum ...
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voltaggio
voltàggio [Der. di volta, sul modello del fr. voltage] [LSF] Francesismo del linguaggio tecnico, in luogo di tensione elettrica o di differenza di potenziale. ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] dalla filosofia ermeneutica (in particolare da H.G. Gadamer), che ha posto al centro della conoscenza storica il linguaggio come dimensione nella quale soltanto la verità si manifesta storicamente in modo sempre nuovo e irripetibile.
Un significato ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...