Compositore giapponese (n. Koriyama 1929). Esponente di spicco nella ricerca di un linguaggio musicale contemporaneo maturato all'interno della cultura orientale, nelle sue composizioni ha fatto spesso [...] ricorso a testi classici e strumenti tradizionali, senza escludere le esperienze della musica elettronica.
Vita e opere
Abbandonati gli studi di medicina, si è dedicato alla musica tradizionale giapponese ...
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Linguaggio scurrile, che è sintomo morboso se sopraggiunge inopinatamente in adulti che avevano dapprima un contegno corretto. Può difatti comparire come conseguenza di dissoluzione etica nella paralisi [...] progressiva e nella demenza senile; è pure frequente nell'alcoolismo cronico. In certi imbecilli costituisce una specie di vezzo spavaldo. Può comparire a crisi, come una specie di ticchio, nelle isteriche, ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] . L’esempio italiano di pat-pat (pacca sulla spalla) non ha equivalenti, e il procedimento è poco usato al di fuori dei linguaggi tecnici (bip-bip) e dei fumetti.
La norma e l’uso limitano le possibilità di formazione di parole offerte dal sistema ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] di 'torcimenti, visacci e urla'. Nelle prime forme di spettacolo, dove non ci sono né testo né dialogo, la penna di questo linguaggio non può essere che il corpo dell'uomo, il quale si vale di mimica, di gesticolazione, di acrobazia. È l'uomo solo o ...
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PINACOTECA (πινακοϑήκη, pinacotheca)
Goffredo Bendinelli
Con questo nome che è passato nel linguaggio moderno, i Greci indicavano le raccolte di πύνακες o tavole dipinte, particolarmente di carattere [...] votivo. Strabone (XIV, p. 637) ricorda una raccolta di simile genere presso il celebre Ereo di Argo; Pausania (I, 22, 6) una in Atene, e un'altra presso l'Artemisio di Efeso (X, 38, 3), usando la circonlocuzione ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] signori ‒ che già utilizzavano talvolta per loro stessi il termine miles ‒ erano attorniati dai loro guerrieri, che nel linguaggio delle fonti del tempo vengono definiti milites, parola con la quale si identificava sia il guerriero a cavallo sia, a ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] è venuto configurando come tale nel corso degli anni Sessanta, in connessione da un lato con gli studi sulla rilevanza del linguaggio nell’educazione del sociologo Basil Bernstein in Gran Bretagna e dall’altro lato, e soprattutto, con le ricerche sui ...
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gaio
Bruno Basile
Nel senso di " vago ", " bello ", con tono leggiadro da linguaggio cortese, il termine compare in Vn VIII 4 14, ove si parla di una donna che fu di sì gaia sembianza (già definita [...] dal poeta al § 1 donna giovane e di gentile aspetto molto), e in Rime LXI 12 lasciar le donne e lor gaia sembianza, passi in cui è da ricordare con Benvenuto (a If I 42) che " mulierem vagam solemus appellare ...
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big society big government
<biġ sësàiëti biġ ġḁ'vënmënt>. – Espressione entrata nel linguaggio politico nel 2010, introdotta dal leader del Partito conservatore britannico David Cameron durante [...] la sua campagna elettorale. Essa sintetizza una proposta politica incentrata sulla devoluzione dei poteri dallo Stato alla società civile. In pratica si prospetta un maggiore coinvolgimento dei cittadini ...
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spin-off
<... òf> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel linguaggio televisivo, prodotto derivato da un’opera già esistente e affermata della quale costituisce una derivazione. Nella [...] nuova produzione viene posto al centro della narrazione un personaggio secondario rispetto a quella originaria, della quale viene tuttavia mantenuta l’ambientazione. Consuetudine ormai consolidata nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...