verita, tavola di
verità, tavola di metodo semantico della logica proposizionale (→ enunciati, linguaggio degli) per determinare il valore di verità («vero» V oppure «falso» F) di un enunciato composto [...] un numero finito di passi, se un enunciato è valido, cioè vero per qualsiasi interpretazione.
Ciò avviene nel linguaggio degli enunciati nel caso di → tautologie; simmetricamente, un enunciato che è falso, indipendentemente dai valori di verità dei ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] labirinto in costante trasformazione e che richiede complesse strategie di pensiero e di azione.
Gli sconfinamenti da un linguaggio artistico all’altro e l’esplorazione del concetto di coreografia sono tra gli stimoli principali anche per Maria Ribot ...
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Grafico (Torino 1917 - ivi 1992). Esordì come cartellonista nel 1937 sviluppando un linguaggio personale, sensibile alle soluzioni delle contemporanee avanguardie pittoriche. Nel 1946 fondò a Torino uno [...] studio grafico che fu trasformato nella agenzia di pubblicità Armando Testa S.p.a. (1956). In seguito, la società ha conosciuto un rapido sviluppo, realizzando campagne pubblicitarie di successo ed estendendo ...
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Pittore (Firenze 1419 - ivi 1492), figlio di Bicci di Lorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate [...] dal 1453 al 1475 nel libro delle Ricordanze) di una committenza medioborghese, di confraternite e di chiese del contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; ...
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Pittore e scrittore d'arte (Parigi 1904 - Clamart, Parigi, 2001). Il suo linguaggio pittorico, non figurativo, è ispirato alla realtà, agli oggetti concreti, sentiti però come elementi da ricomporre in [...] un ordine dettato da un'esigenza interiore. Sotto l'occupazione tedesca riunì i pittori d'avanguardia nella mostra intitolata Peintres de tradition française (1941), di grande significato per gli sviluppi ...
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Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità.
Nel linguaggio ecclesiastico, Gesù Cristo in quanto offertosi come vittima sacrificandosi sulla croce per espiare i peccati dell’umanità. [...] Per diretta derivazione da questo significato, il sottile disco di farina (impastata con acqua naturale e cotta al forno) che il sacerdote consacra nel sacrificio della messa. Nella Chiesa latina l’o. ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] out. Una parola è accettata da questo automa se esiste un calcolo che porti alla pila vuota. Un risultato elementare afferma che un linguaggio è context-free se e solo se è accettato da un automa a pila.
Il problema dell'equivalenza tra automi a pila ...
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disgiunzione
disgiunzione in logica, connettivo, indicato con il simbolo ∨, che corrisponde, nel linguaggio naturale, alla congiunzione disgiuntiva «o» usata in senso inclusivo (come il latino vel) e [...] dunque strettamente connesse a quelle della disgiunzione generalizzata.
Disgiunzione esclusiva
La disgiunzione esclusiva corrisponde, nel linguaggio naturale, alla congiunzione disgiuntiva «o» usata in senso esclusivo (come il latino aut). Può anch ...
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surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] l’utilità derivante dal consumo di una determinata quantità di beni al lordo o al netto della somma spesa per l’acquisto dei beni; s. lordo o netto del produttore, l’utilità derivante dalla produzione ...
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realtà
Paolo Casini
L’esistenza di un mondo fuori di noi
Nel linguaggio corrente il termine realtà indica anzitutto tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi: è la realtà fisica, opposta all’immaginazione [...] e illusione
Realtà è un sostantivo astratto, la cui radice è la parola latina res, che significa «cosa». Nel linguaggio corrente indica anzitutto tutto ciò che ci arriva tramite i cinque sensi, cioè l’insieme degli oggetti che vediamo, tocchiamo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...