idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] il quale rimane fedele alle proprie idee, anche se ciò gli procura ‒ nella realtà ‒ svantaggi o insuccessi. Anche nel linguaggio filosofico il termine idealismo è legato al ruolo cruciale delle idee. Esso è stato usato in due diversi significati: per ...
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Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, [...] dalla mente; mentre altri propende a intendere il fenomeno come un dato della coscienza già razionalizzato, adottando così il linguaggio kantiano. Tra gli scienziati l'Ampère propose di distinguere il fenomeno, come dato immediato che la scienza deve ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] testi e ridurre la loro dimensione, e molti di essi si basano su idee che rientrano nel campo degli automi finiti e dei linguaggi formali. Uno dei più famosi è il metodo di Ziv-Lempel, che fattorizza l'ingresso in blocchi x12…xn…, dove è la parola ...
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In politica, complesso degli organi di governo, della burocrazia (a. statale). Nel linguaggio tecnico-organizzativo dei partiti, l'insieme delle persone che costituiscono gli organi dirigenti centrali [...] e periferici. In anatomia, insieme di organi destinati a compiere una determinata funzione ...
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Poeta sloveno (Podreča 1835 - Kranj 1869). Schiettezza di sentimento, semplice melodiosità di linguaggio e serena umanità caratterizzano le sue poesie, che risentono talvolta l'influsso di Heine. Opere: [...] Pesmi ("Poesie", 2 voll., 1896, 1901); Zbrani spisi ("Scritti scelti", 1921) ...
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Nelle elaborazioni elettroniche, dati che costituiscono il risultato finale dell'elaborazione. Nel linguaggio economico l'o., in contrapposizione all'input, è il prodotto e, più in generale, qualsiasi [...] elaborazione che si ottiene al completamento del processo produttivo ...
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Cifrario è un sistema convenzionalmente stabilito, per tradurre il linguaggio chiaro in linguaggio segreto, comprensibile soltanto a chi sia a conoscenza della convenzione (v. crittografia). Si chiamano [...] anche cifrarî le liste cifranti, generalmente riunite in libri, che consentono la cifratura dei testi chiari mediante sostituzione delle sillabe, delle parole, o anche d'intere frasi, con segni o gruppi ...
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Poeta portoghese (Oporto 1873 - Lisbona 1929). Nei suoi versi, scritti in un linguaggio di impronta parnassiana, ha riproposto i temi tradizionali della lirica lusitana: Luar de janeiro (1909); Canto da [...] cigarra (1910); Alba plena (1916); O cravero da janela (1920); Avena rústica (1927); Rosas desta manha (post., 1930) ...
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termine libero
termine libero o termine aperto, in logica, termine di un linguaggio formale che contiene almeno una variabile libera. In particolare, nel linguaggio dei predicati, termine che contiene [...] almeno una variabile non vincolata da alcun quantificatore. Per esempio, nella formula ben formata ∀x(A(x, y) ≥ s(x)) (si legge «per ogni x, A di x e y è maggiore o uguale a s di x»), i simboli che compaiono ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...