CLASCAL
CLASCAL [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, tipo di linguaggio di programmazione orientato all'oggetto: v. linguaggi di programmazione: III 428 f. ...
Leggi Tutto
Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] seppe esprimere il coetaneo Giambologna. Tuttavia non manca al De' R. una certa forza espressiva, evidente nella serie per altri versi goffa delle Fatiche d'Ercole. La maggior parte delle sue opere si ...
Leggi Tutto
Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] , Cecilia & Frosini, Giovanna (a cura di) (2009), Storia della lingua e storia della cucina. Parole e cibo. Due linguaggi per la storia della società italiana. Atti del VI convegno dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Modena, 20 ...
Leggi Tutto
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce [...] a muovere qualche corpo materiale, talché si riconnette l'idea di lavoro a quelle di forza e di spostamento. Di questa veduta intuitiva si dà in meccanica una formulazione schematica precisa.
1. Per cominciare ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] del singolo individuo, divisa in una parte razionale, o ‘dirigente’ (ἡγεμονικόν), nelle cinque facoltà sensibili, nella capacità del linguaggio e in quella della generazione.
La sintesi ultima e maggiore della p. classica è data dal neoplatonismo, il ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] la lunga stagione in cui si è ritenuto che la riflessione filosofica di tipo etico dovesse limitarsi all’analisi del linguaggio morale, l’ultimo trentennio del 20º sec. ha visto una svolta radicale verso concezioni di tipo normativo, che intendono ...
Leggi Tutto
MENA
Acronimo di Middle East and North Africa, invalso soprattutto nel linguaggio accademico per indicare il mondo islamico nordafricano e medio-orientale, comprensivo dell’Iran ed escludente la Turchia, [...] con un senso più ampio di quello indicato dalle precedenti denominazioni di Vicino e Medio Oriente ...
Leggi Tutto
lurking
<lë'kiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Nel linguaggio di Internet, il comportamento di chi si collega a un newsgroup, un forum di discussione, una chat-line, ecc., senza parteciparvi [...] con suoi interventi ma limitandosi a leggere il contenuto di quelli altrui (e non uscendo in tal modo mai allo scoperto) ...
Leggi Tutto
È, nel linguaggio teologico, il dolore e la detestazione dei peccati per i motivi indicati dal concilio di Trento (Sess. XIV, cap. 4), cioè per il timore dei castighi eterni e delle altre pene e per la [...] bruttezza del peccato. Si dice anche contrizione imperfetta, perché, a differenza della contrizione perfetta che nasce dalla carità, non deriva dal puro amore verso Dio, ma si fonda sopra motivi d'ordine ...
Leggi Tutto
RIGA
Guido Giannini
. Tipografia. - La parola riga ha diversi significati nel linguaggio tipografico. Formano una riga le parole composte tipograficamente in linea orizzontale, e si dice riga di corpo [...] 8, di corpo 10, di corpo 12, ecc., secondo la grandezza di corpo del carattere della composizione (v. corpo). La riga si dice "bianca", quando segna uno spazio bianco equivalente a una riga di composizione ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...