paradigma
paradigma termine utilizzato dall’epistemologo statunitense Thomas Kuhn (1922-96) per indicare l’insieme delle conoscenze scientifiche condivise e accettate che, per un determinato periodo [...] o meno di concetti o termini primitivi o “intuizioni”.
☐ In informatica, per paradigma di programmazione si intende lo stile generale di un particolare linguaggio di programmazione e il tipo di oggetti e procedure con cui opera; se, per esempio, il ...
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soft
soft 〈sòft〉 [LSF] Agg. ingl. usato talora anche nel linguaggio della fisica in luogo degli equivalenti it. morbido, molle e simili, spec. per indicare enti di relativ. piccola energia: per es., [...] raggi X s. equivale a raggi X molli, quelli di maggiore lunghezza d'onda e minore energia. ◆ [INF] S. computing 〈sòft compiùting〉: equivale a calcolo morbido: v. intelligenza artificiale: sviluppi recenti: ...
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verita, funzione di
verità, funzione di nella logica proposizionale (→ enunciati, linguaggio degli), legge che associa a ogni stringa finita di valori di verità (per esempio VVFVFVVVF), uno dei due valori [...] V o F. Ogni tavola di verità definisce una funzione di verità; per esempio la tavola di verità associata al connettivo ∨ della disgiunzione definisce la funzione disg seguente:
Viceversa a ogni funzione ...
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variabile individuale
variabile individuale in logica, simbolo dell’alfabeto di un linguaggio formale che ne rappresenta un termine (→ predicati, linguaggio dei). ...
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SOSTANZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, che formalmente ha origine nel linguaggio del pensiero medievale, ma nel concetto risale al pensiero greco. Etimologicamente il termine latino substantia [...] corrisponde infatti, nel suo significato di "realtà che sottostà, che soggiace", al greco ὐποκείμενον, nel senso per cui questo designa la realtà stabile e costante a cui ineriscono gli attributi. Ma presso ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] è possibile mettere in evidenza alterazioni anatomiche, e che sarebbero perciò soltanto malattie puramente funzionali, non lesionali. Secondo questi concetti, al gruppo delle nevrosi appartengono l'isteria, ...
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VARIABILITÀ
Felice VINCI
. Variabilità o anche dispersione è detta - nel linguaggio tecnico delle scienze, in cui si applica il metodo statistico - la proprietà che presenta un fenomeno (o un carattere) [...] di assumere differenti valori o qualità. In tal senso, ad es., i botanici parlano della variabilità dei caratteri delle piante, gli antropologi della dispersione delle stature umane e del colore dei capelli, ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] negli stati della casa di Savoia; erano convocate dai giudici ordinarî quattro volte l'anno in certi luoghi stabiliti, in ogni castellania, e vi si decidevano le cause criminali e civili, vi si eleggevano ...
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mission
<mìšën> s. ingl., usato in it. al femm. – Nel linguaggio del marketing, termine che esprime l’identità e gli obiettivi di un'azienda o un'organizzazione, al fine di comunicarne l’orientamento [...] strategico di fondo e la sua connessione con la visione e i valori di riferimento. Nella m. vengono spiegate la ragion d’essere dell’organizzazione e la giustificazione stessa della sua esistenza: l’attività ...
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numerativo
numerativo [agg. Der. di numerare (→ numeratore)] [FAF] In un linguaggio, le parole (dette anche, assolut., numerali s.m.) indicanti entità numeriche: v. Gödel, teorema di: III 55 c; comprendono [...] sia aggettivi che sostantivi e avverbi e, a seconda della funzione, si distinguono in: cardinali (uno, due, tre, ...); ordinali (primo, secondo, terzo, ...) e distributivi (per es., lat. bini "a due a ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...