crew
‹krùu› s. ingl., usato in it. al femm. – Nel linguaggio dei writers, gruppo di giovani accomunati dalla passione per la musica e l’arte hip-hop. ...
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proposizioni, calcolo delle
proposizioni, calcolo delle calcolo logico sviluppato nell’ambito del linguaggio degli → enunciati, detto anche calcolo proposizionale. I suoi oggetti sono le proposizioni, [...] ⇒ A)
• (A ⇒ (B ⇒ C)) ⇒ ((A ⇒ B) ⇒ (A ⇒ C))
• (¬B ⇒ ¬A) ⇒ ((¬B ⇒ A) ⇒ B)
dove A, B, C sono formule del linguaggio degli enunciati.
L’unica regola di inferenza è il → modus ponens, rappresentato dal seguente schema
dove la linea orizzontale separa le ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] ricerca verso spazialità inedite, monumentali. Per le sue opere, riconosciute in ambito internazionale e conservate nei principali musei d'arte contemporanea, nel 1990 gli è stato conferito il Praemium ...
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VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] comunicarsi prima di morire, per confortarli al passaggio all'altra vita. L'uso è antichissimo, e lo troviamo sanzionato nel can. 13 del concilio di Nicea (325). Risulta pure che già nel sec. V il viatico ...
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ZERIBA
Nello PUCCIONI
. Vocabolo di origine araba, passato anche nel linguaggio coloniale italiano dell'Africa Orientale. Originariamente era adoperato in special modo a designare un recinto, sia la [...] sola palizzata costruita di canne intrecciate e di foraggio o di paletti accostati strettamente l'uno all'altro che chiude un gruppo di capanne e il relativo spiazzato per il bestiame, sia quel cerchio ...
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La sillaba fa venne in uso, nel linguaggio musicale, durante il sec. XI, quando il sistema d'insegnamento ideato da Guido d'Arezzo s'era diffuso per le scuole d'Italia. Essa era la prima sillaba del quarto [...] semiverso dell'inno a S. Giovanni, dal quale sorsero, nell'applicazione del sistema guidoniano, la teoria dell'esacordo e i nuovi nomi delle note dell'esacordo stesso (ut, re, mi, fa, sol, la). Nella pratica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] questo sapere metalinguistico indigeno si venne a sovrapporre nel corso del tempo la forte influenza delle scienze del linguaggio greche, conseguenza dell'alto grado di biculturalismo e di bilinguismo greco-siriaco che caratterizzava Edessa fin dall ...
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mostra
Solo nell'accezione di " parata ", " rassegna ", largamente diffusa nel linguaggio tecnico militare del tempo: If XXII 2 Io vidi già cavalier muover campo, / e cominciare stormo e far lor mostra. [...] Tutta l'espressione vale, come dice il Chimenz, " disporsi per essere passati in rivista ", o, meglio, " eseguire evoluzioni durante le riviste ", anche con accompagnamento di strumenti ...
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zoosemiotica Disciplina che studia il comportamento comunicativo degli animali, ovverosia, il linguaggio degli animali. Termine e disciplina si devono all’iniziativa di un gruppo di linguisti (C.F. Hockett, [...] , la peculiarità della disciplina finì praticamente con il dissolversi, lasciando nelle sole mani degli etologi lo studio del linguaggio animale in quanto tale. Per questa ragione il termine z. ha finito con l’indicare, essenzialmente, un momento ...
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RUSTICO
Guglielmo De Angelis d'Ossat
. Architettura. - Aggettivo che, nel linguaggio tecnico delle costruzioni, può definire opere, o parte di queste, non rifinite secondo le comuni regole d'arte e [...] che viene quindi spesso contrapposto ai termini di civile, levigato, ecc.; in tal senso vanno intese le locuzioni di facciata e casa rustica, di muro ed intonaco rustico, ecc. Questi elementi costruttivi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...