Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] ambiguità dello sguardo filmico
Più in generale, l'a. si annida nella natura stessa del cinema in quanto linguaggio complesso, testo secondo, produzione di senso attraverso procedimenti specifici e insieme scelta e selezione di materiali preesistenti ...
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non invasivo
nón invasivo [locuz. agg.] [FME] [FTC] Nel linguaggio medico e in varie tecniche, qualifica di procedure diagnostiche e di analisi di organi, parti di macchine, sostanze, ecc., basate su [...] fenomeni fisici e tali da non alterare minimamente e tanto meno ledere la continuità e la natura fisico-chimica dell'oggetto esaminato, per es., l'ecografia in campo medico, la radiografia, ecc ...
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POTENZIORI (potentiores)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cosi erano chiamati, nel linguaggio dei secoli IV e V d. C., tutti quegli appartenenti alle categorie privilegiate della popolazione, che alla grande massa [...] dei sudditi dello stato romano-bizantino si presentavano volta a volta come avversarî pericolosi o come possibili protettori nella lotta contro l'insaziabile fisco.
Il campo nel quale la collusione tra ...
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tautologia
tautologia (dal greco tautós, «stesso, identico» e lógos, «ragionamento») in logica matematica, proposizione che risulta vera indipendentemente dal valore di verità delle singole parti che [...] (B ⇔ A) (simmetria della doppia implicazione)
• ((A ⇔ B) ∧ (B ⇔ C)) ⇔ (A ⇔ C) (transitività della doppia implicazione)
Nel linguaggio argomentativo il termine tautologia ha un’accezione negativa poiché indica una espressione che, pur proponendosi di ...
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teodem
teodèm agg. e s. m. e f. – Nel linguaggio giornalistico, chi si riconosce, all’interno dell’area politica centrista italiana, in posizioni ispirate a valori religiosi tradizionali difesi dalla [...] Chiesa cattolica, soprattutto in materia di procreazione medicalmente assistita e della legislazione relativa al diritto di famiglia. Più in generale si fa riferimento alle posizioni assunte in ossequio ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] p’ è vero se e solo se p», dove ‘p’ è il nome nel metalinguaggio di un qualunque enunciato di un certo linguaggio L (nome solitamente, ma non necessariamente, ottenuto racchiudendo l’enunciato tra virgolette) e p è l’enunciato stesso; così, «la neve ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il termine greco ἰδέα entrò nel linguaggio filosofico già con Democrito, che designò con esso l’atomo. Ma la sua grande fortuna derivò dall’uso che ne fece Platone. ᾿Ιδέαι o εἴδη furono per lui le uniche ...
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MINERALI
Maria Piazza
. Denominazione d'incerta origine introdotta nel linguaggio scientifico insieme col termine mineralogia in sostituzione di fossili, per tutti i corpi costituenti la crosta terrestre, [...] e di orittognosia (da ὀρυκτός "fossile") per il ramo di scienza che di essi si occupava. Un'esauriente e precisa definizione di minerale è stata ed è tuttora non semplice.
La prima a base scientifica, ...
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TITOLO
Agostino Tesio
. Diritto Canonico. - Titolo di chiesa. - Nel linguaggio liturgico odierno significa il nome del mistero o del santo in cui onore è dedicata una chiesa.
Ben diverso però fu il [...] suo significato nella Chiesa primitiva, e specialmente in Roma; e l'opinione oggi più comune spiega l'origine dell'uso di tale voce in questo modo. Nei primi tempi del cristianesimo, patrizî o matrone ...
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falsificabile
falsificàbile, falsificabilità, falsificazióne [Der. di falso] [FAF] Nel linguaggio introdotto da K. Popper, termini der. di falsificare, nel signif. di dimostrare l'erroneità di un'affermazione [...] o di una teoria. ◆ [FAF] Falsificabilità empirica: requisito che distingue le affermazioni scientifiche da quelle metafisiche: stabilisce che solo le prime permettono di prevedere una qualche situazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...