Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] dell'impatto paesistico del costruito; si è così inserito nella tendenza generale dell'architettura scandinava elaborando una tematica in grado di conciliare l'orientamento "neo-empirista" con un maggior ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] il 20 gennaio 2010 ed attualmente in discussione alla Camera dei deputati (dove sono state avanzate ulteriori modifiche) (A.C. n. 1337). Nella sostanza esso introduce una nuova causa di estinzione dei ...
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. Questa parola, nel moderno linguaggio canonico, non ha un solo e preciso significato. Talvolta designa una dignità del capitolo, talvolta il rettore d'una chiesa matrice o il sacerdote preposto alla [...] cura d'anime d'una pieve, talvolta il vicario foraneo (can. 217, § 1). Anticamente si distinguevano gli arcipreti urbani e gli arcipreti rurali. Questa distinzione fu introdotta quando, fra il sec. VI ...
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ortofonia
Correzione delle alterazioni della voce e del linguaggio, compiuta solitamente da un logopedista su indicazioni dello specialista laringoiatra, se si tratta di difetti di emissione della voce, [...] o di un neurologo, se il difetto è da disfasia o disartria ...
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forma normale disgiuntiva
forma normale disgiuntiva impiegata nel linguaggio di programmazione logica → prolog, è una forma proposizionale composta come disgiunzione generalizzata di sottoforme proposizionali, [...] ciascuna delle quali è una congiunzione generalizzata di lettere enunciative (→ forma normale congiuntiva; → Horn, clausola di) ...
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GIHĀD
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo, che nel linguaggio tecnico di tutti i popoli professanti l'islamismo designa la guerra santa, ossia la guerra dei musulmani contro gl'infedeli. Propriamente [...] significa "sforzo" e ha assunto quel senso particolare in base all'espressione più volte ricorrente nel Corano "fare sforzi (contro gl'infedeli) per la causa di Dio". La teoria politica e giuridica del ...
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TERZO
Fulvio Maroi
. Diritto. - Il termine "terzo" nel linguaggio giuridico ha un significato amplissimo: è anzitutto sinonimo di qualsiasi persona (in questo senso si dice, ad es., che il testamento [...] olografo non tollera intervento di terzi nella sua redazione, che il testamento segreto può esser scritto da terzi, si parla di confessione fatta a un terzo, ecc.); altre volte indica la persona che, non ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] effimeri di rialzo e di abbassamento dei prezzi (v. Eckstein, 1981). L'espressione 'inflazione inerziale' non ebbe nel linguaggio economico lo stesso successo di 'stagflazione', sebbene il fenomeno designato fosse in gran parte lo stesso. A trent ...
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organizzato
Alessandro Niccoli
Il verbo è usato nel linguaggio dell'embriologia del tempo per indicare il processo attraverso cui nell'embrione si formano gli organi: " compiuto d'organizzare lo feto [...] nel ventre della madre... l'onnipotente Iddio crea di nulla l'anima umana nel corpo " (Buti, a Pg IV 1-18). In D. ricorre solo in Cv III VII 1, con il valore di " fornito di organi ": sottilmente armoniato ...
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velle
Infinito sostantivato del verbo latino, usato nel linguaggio scolastico, che ricorre due volte nel Paradiso, nel senso appunto di " volontà " .
Nel cielo della Luna Beatrice chiarisce a D. le due [...] question che nel tuo velle / pontano egualmente (IV 25), cioè quella relativa al rapporto buon voler-violenta, e quella legata alla teoria platonica sul ritorno delle anime alle stelle.
Alla conclusione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...