isomorfismo
isomorfismo termine che, nel linguaggio naturale, significa identità di forma; è utilizzato in diversi ambiti della matematica per identificare due strutture che, seppure sono “concretamente” [...] diverse per origine o formalismo, hanno le stesse proprietà strutturali. In generale, un isomorfismo è una biiezione ƒ tra due insiemi dotati di strutture della stessa natura (d’ordine, algebriche, topologiche) ...
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change over
Alessia Varani
Nel linguaggio della borsa, operazione mediante la quale le azioni di una società vengono scambiate con quelle di un’altra; nella produzione, è il passaggio parziale o completo [...] da un metodo, o un sistema, a un altro; per euro c. o. si intende il passaggio all’euro, ovvero l’introduzione delle banconote e delle monete in euro, avvenuta in 12 Paesi dell’Unione Europea, il 1° gennaio ...
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passivita
Arianna Lazzini
passività Nel linguaggio dei bilanci, la sezione destra del prospetto di stato patrimoniale, che accoglie i mezzi utilizzati dall’azienda per finanziare la propria attività [...] (➔ anche bilancio ; contabilità). Tali mezzi, sulla base della provenienza, possono essere ricondotti a due distinte categorie: mezzi propri (patrimonio netto) e mezzi di terzi (passivo patrimoniale). ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] scavi archeologici, costituenti originariamente una raccolta fatta in antico per tesaurizzare, appunto, oggetti preziosi e spesso per nasconderli dal pericolo di furti o saccheggi. Tali t. possono essere ...
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aritmetica, sistema formale per l'
aritmetica, sistema formale per l’ descrizione dell’aritmetica come teoria formale a partire da un sistema di assiomi. Per l’aritmetica si utilizzano innanzitutto i [...] simboli del linguaggio dei predicati. Si aggiungono poi il simbolo 0, i simboli + e ·, rispettivamente per l’addizione e per la moltiplicazione, qui considerate come funzioni di due argomenti, e il simbolo s per la funzione successore. Sono termini ...
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se¿ allora
se… allora locuzione del linguaggio naturale che corrisponde, nel linguaggio logico degli enunciati, al connettivo detto → implicazione o implicazione logica, indicato con il simbolo ⇒. Dati [...] e per questo motivo non può essere identificata con l’implicazione materiale, cioè con una relazione di causa-effetto.
Nel linguaggio matematico, l’espressione «se A allora B» equivale a dire «A è condizione sufficiente per B» o, in modo equivalente ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] principio è non un criterio per distinguere e classificare materialmente p. e prosa, ma piuttosto un aspetto o ‘funzione’ del linguaggio che può essere ritrovata nei testi più diversi, poetici e non, in posizione dominante o non.
Sembra così che la ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] fondere e unificare ogni molteplicità empirica di esseri pensanti: i quali non pensano infatti se non parlano e parlando un linguaggio comune (G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, 1917-1923, 20123, p. 284).
Oltre le etichette e le ...
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metalinguaggio
metalinguàggio [Comp. di meta- e linguaggio] [FAF] [INF] (a) Termine introdotto inizialmente nella logica matematica (sul modello di metamatematica) e poi esteso per indicare in generale [...] un sistema di simboli costituente un linguaggio atto alla descrizione di determinati procedimenti. (b) In termini molto generici, linguaggio convenzionale. ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] di rappresentazione, la costruzione e la gestione di grandi quantità di dati o informazioni, i linguaggi di programmazione (➔ linguaggio). Lo studio del trattamento delle informazioni, ossia degli algoritmi, include aspetti quali: la formalizzazione ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...